Livorno: quasi un passo indietro

254

Livorno – Un passo indietro per il Livorno? Dopo la bella vittoria esterna a Crotone e l’utile punto conquistato all’Ardenza contro la forte Sampdoria, verrebbe da dire di sì. Ma il campionato di Serie B offre sempre imprevedibili situazioni, così non c’è da stupirsi se la squadra di Novellino, che sulla carta e non solo sulla carta è più forte della Nocerina, si è fatta sconfiggere da quest’ultima con il classico punteggio di 2 a 0, sempre all’Ardenza.

A parziale scusante degli amaranto c’è da dire che prima l’arbitro Ostinelli non ha fischiato un rigore con conseguente espulsione per fallo da ultimo uomo su Paulinho e poi Perticone ha preso una traversa con un bel colpo di testa. Probabilmente, se almeno uno dei due episodi si fosse trasformato in gol, la gara avrebbe preso un’altra direzione. Ma così non è stato. Anzi, dopo questi episodi la Nocerina ha forse capito che la giornata era di quelle fortunate e in virtù di ripartenze e di scambi rapidi ha preso a portare pericoli alla porta di Mazzoni, che sostituiva Bardi convocato da Ferrara nella Nazionale under 21.

Il risultato è stato quelli che è stato. I rossoneri campani, un po’ per fortuna, un po’ per demerito del Livorno che ha perso la testa, hanno messo a segno due gol e hanno vinto. Il che, è chiaro, significa che il Livorno, rispetto alle prime due gare, ha fatto effettivamente un piccolo passo indietro. Ma sarebbe assurdo, in virtù di una sconfitta, decretare il fallimento di un campionato dopo appena 270 minuti giocati contro 3510 ancora da disputare. Una rondine non fa primavera nel bene e nel male. Ma un campanello d’allarme è suonato. Il Livorno non era il Barcellona dopo la vittoria di Crotone e non è una squadra di dilettanti allo sbaraglio dopo aver perso in casa contro la Nocerina. Adesso aspettiamo gli amaranto alla prova del nove, sabato prossimo a Varese. E poi, ancora, nelle partite che verranno. Il campionato è appena cominciato. Il bello e il brutto devono ancora venire.

[Marco Ceccarini – Fonte: www.amaranta.it]