Livorno: una rosa da sfoltire …

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Livorno – C’è da sfoltire la rosa. In attesa di sapere se venerdì sera la guida tecnica sarà ancora quella attuale, il tambureggiamento su quella che sarà la parola d’ordine nel calciomercato invernale del Livorno è quella, comunque condivisibile visto che ventinove giocatori in rosa sono fin troppi. Ma chi se ne andrà o comunque ha grosse possibilità di partire? Andiamo ruolo per ruolo. Sarà trovata una sistemazione a De Lucia e se così non fosse verrà ripresa la trattativa per la rescissione consensuale del contratto. C’è Pozzato in prova: pericoli per un addio di Bardi? Chi insinua che il portierino potrebbe già a gennaio prendere la strada di Milano c’è, ma economicamente non sarebbe vantaggioso per Spinelli. Difesa. Miglionico e Knezevic sono in scadenza di contratto, col primo che in Sud America tornerebbe; il croato qualche proposta potrebbe riceverla così come Perticone. E’ probabile che alla fine nessuno dei tre si muoverà, ma le sorprese possono sempre starci. Gli altri del reparto (Bernardini, Salviato, Meola, Lambrughi e Pieri) non hanno per ora richieste, complice anche il rendomento di qualcuno di loro ben al di sotto delle aspettative.

Centrocampo. Spinelli ha ammesso che qualcosa lì serve, parlando di un incontrista. Barusso farebbe carte false per tornare, ma chi andrebbe via? Cinque incontristi sarebbero troppi, Luci è inamovibile, Remedi è un patrimonio della società, Barone è sempre utile, Filkor è del Milan e tra infortuni e rendomento altalenante non ha dato ancora il meglio di sé. Dovessimo scommettere sulla partenza di qualcuno, lo faremmo sull’ungherese. La soluzione per De Lucia potrebbe valere pure per l’austriaco Prutsch. Sugli esterni Schiattarella ha ricevuto l’interesse della Cremonese e se Novellino rimane anche Siligardi potrebbe andarsene. A proposito: il mister stravede per Belingheri, ma ora pure l’ex ascolano entra in campo col contagocce: novità in vista pure per lui? Attacco.

Eccoci alle note più dolenti. In attesa della prima punta (rispunta Lucarelli, a Spinelli piace il laziale Kozak), il reparto va sfoltito. Dell’Agnello fuori fino a primavera, Volpato cercato da tre squadre di serie C dove a questo punto gli converrebbe andare per riprendere confidenza col manto verde. C’è pure da decidere che fare di gente come Russotto e Piccolo, che o per motivi disciplinari o per motivi tecnici viene schierata troppo a fasi alterne, ma che avrebbe pure tutte le qualità per dare una grossa mano alla squadra. Non sarà comunque facile riuscire a piazzare i giocatori in esubero, vuoi per il loro numero, vuoi perché il tempo a disposizione per farlo è poco; inoltre soldi ne girano pochi. Al solito, chi tiene a rimanere ha a disposizione circa un mese per convincdere la società, ma il “quadro” dovrebbe essere fin troppo chiaro dopo tre mesi e mezzo di campionato e cinque di allenamenti quotidiani.

[Lorenzo Corradi – Fonte: www.amaranta.it]