Lo strano caso di Denis … la minaccia

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Non è il caso di scomodare nè Ovidio nè Kafka ma lo strano caso di German Denis è ormai sulla bocca di tutti i tifosi partenopei e non solo.

RIMPIANTO? – Eccessiva fretta nel bollarlo come bidone? Mancanza di fiducia di Mazzarri nelle sue potenzialità? Se vero è che la verità sta spesso nel mezzo un elemento blocca qualsiasi tipo di considerazione. E’ stata la volontà del giocatore a prevalere, la sua voglia di sentirsi titolare inamovibile, punto di riferimento. Al Napoli non poteva esserlo per ovvie ragione. La prima, è già questo chiude la discussione, ha un nome ed un cognome: Edinson Cavani. Inutile quindi star qui a piangere su quello che poteva essere e non è stato. Probabilmente El Tanque avrebbe dovuto avere la forza di rimettersi in gioco , capire che con l’impegno europeo ci sarebbe stato maggiore minutaggio.

UN NUOVO INIZIO – La storia ha scritto sviluppi differenti e dopo la stagione a mezzo servizio ad Udine il bomber argentino ha scelto Bergamo come casa, tornando dal suo mentore Pierpaolo Marino. E come Lassie che  torna a casa Denis ha saputo ritrovarsi, esprimere quel potenziale che aveva mostrato a 360° in Argentina e meno in Italia con la casacca di Napoli ed Udinese. Un inizio di stagione travolgente, 9 reti in 11 gare mettendo sul piatto tutto il repertorio del bomber di razza. Il centravanti di peso che al Napoli manca, il centravanti di peso che ha trascinato l’Atalanta e conquistato la nuova tifoseria ed i media che adesso lo esaltano.

VOGLIA DI VENDETTA? – German già con la maglia dell’Udinese aveva trafitto gli ex compagni al San Paolo nella scorsa stagione, ma in un contesto totalmente diverso. Ora vive un momento magico, è il leader di quest’  Atalanta e sa bene che una rete alla squadra di Mazzarri reduce dall’impresa con il City farebbe impennare le sue quotazioni. Se la vendetta è un piatto che va servito freddo non sembra esserci  rancore nel Tanque che già nello scorso campionato mostrò dopo la rete tutto il suo rispetto per i tifosi azzurri.  Avrà sicuramente voglia di segnare per la sua squadra, quello è chiaro. Giusto augurargli tutto il bene possibile…dalla prossima partita chiaramente.

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]