Serie A Tim, anno nuovo e vecchie abitudini. La lotta ai vertici della classifica.

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Per il sesto anno di fila la Juventus comanda la classifica e, a sette giornate dalla fine, Roma e Napoli inseguono

Serie A Tim, anno nuovo e vecchie abitudini. La lotta ai vertici della classifica.Il ciclo vincente dei bianconeri continua.

È iniziato tutto da quel lontano 11 Aprile 2011, esattamente sei anni fa, allo Juventus Stadium di Torino. Una delle Juventus più belle di quella stagione non era bastata per avere la meglio contro una Lazio tutto cuore e Marchetti. Un 1-1 destinato a durare fino alla fine dei 90 minuti ma si sa, il calcio in questi casi regala sempre emozioni meravigliose. Nell’ anno dell’esordio del nuovo stadio bianconero, che combaciava col suo ultimo anno in casa Juventus, la deciderà lui:  Alessandro Del Piero.

Quel gol non solo spianò la strada verso il primo scudetto post-calciopoli, ma diede inizio ad un ciclo la cui fine appare un’incognita. La Juventus odierna è il frutto di un progetto vincente. Un progetto convincente portato avanti dal presidente Andrea Agnelli.

Dallo stadio di proprietà ad un fatturato di 350 milioni di euro. Dai numerosi acquisti a parametro zero, agli investimenti milionari per Dybala, Pjanic e Higuain. Più che sufficiente per affermarsi in Italia, ma ancora un piccolo gradino in basso per la scalata europea.

Anche oggi è la Juventus a coccolarsi un primo posto meritato con l’obiettivo del sesto tricolore consecutivo. Impresa finora mai riuscita a nessun club della massima serie italiana.

La Roma vuole provarci!

Tuttavia nonostante l’evidente superiorità tecnico-tattica, il +6 sulla Roma di Spalletti non permette alla squadra pentacampione di dormire sonni tranquilli. Fallito l’obiettivo Europa League per mano dell’Olympique Lyonnais, cosi come la Coppa Italia contro la Lazio di Inzaghi, la società capitolina sogna il tricolore.

Del resto, le recenti conferenze del tecnico Luciano Spalletti parlano chiaro: “Se vinco resto, altrimenti me ne andrò”. Ormai è ovvio quale sia l’obiettivo dello scacchiere giallorosso.

Impresa possibile vista la classifica attuale, i 21 punti in palio e l’eccellente stato di forma della squadra. Impresa ardua visti i risultati del 4-2-3-1 di Allegri e il calendario benevolo alla capolista. La Roma dovrà preparare al meglio le partite contro Atalanta, Lazio, Milan e proprio contro la Juventus. Mentre i bianconeri, oltre allo scontro diretto coi giallorossi, non dovranno sottovalutare l’Atalanta di Gasperini e il Torino di Mihajlovic nel derby della Mole.

Si preannuncia una lotta scudetto senza esclusione di colpi ma parlerà il verdetto finale, che per ora dice nuovamente Juventus.

Da qui, Napoli!

A soli 4 punti sotto i giallorossi risiede il Napoli di Maurizio Sarri. Sfumato l’accesso alla finale di Coppa Italia, l’obiettivo diventa la fase a gironi della UEFA Champions League.

Il terzo posto infatti non fa sorridere De Laurentiis e, in seguito ad un’annata mai all’altezza delle aspettative, la società punta all’Europa. Tutto questo in un finale di stagione che non si preannuncia ostico ai partenopei.

Tuttavia la Champions del Napoli passerà anche da San Siro, da un Inter che vorrebbe accontentarsi dell’Europa League, e dalla partita in casa con la Fiorentina di Sousa.

Il calendario, le qualità della rosa e il -4 dal secondo posto non rendono impossibile la missione di Maurizio Sarri. Tuttavia l’ambiente napoletano vuole ripartire dall’Europa che conta per poter finalmente dire la loro e dimenticare una stagione ancora segnata dall’addio di Gonzalo Higuain.