“MaraDona”, omaggio musicale di Giuliano Gabriele al fuoriclasse argentino

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giuliano gabriele

«Ci sono i luoghi comuni, le fragilità, la genialità ed il suo essere dio pagano degli ultimi, immagine preferita del sud del mondo»

NAPOLI – MaraDona è l’omaggio in musica e per immagini al fuoriclasse argentino Diego Armando Maradona – una delle figure più iconiche iconiche della cultura pop del 900 – da parte dell’artista italo-francese Giuliano Gabriele, apprezzato nell’ambito della world music italiana. Scritta e interpretata dallo stesso Gabriele, utilizzando il sistema ironicamente denominato “CosmoNApolitano-Maradoniano”, la canzone e il videoclip rappresentano un’esplosione di suoni e culture, unendo versi memorabili, come quelli di «O surdat innammurat», a cori da stadio come «Ho visto Maradona», e mescolando il tutto con astuzia, follia, estro e paraculismo, in un vero e proprio concentrato multietnico.

Il testo napoletano si fonde con ritmi di tammurriate tradizionali, cadenze latine, cori afro, armonie pop mediterranee e strumentali mediorientali, creando un’esperienza musicale unica e coinvolgente. MaraDona nasconde significati profondi, come racconta l’artista: «Ci sono i luoghi comuni, le fragilità, la genialità ed il suo essere dio pagano degli ultimi, immagine preferita del sud del mondo».

Giuliano Gabriele si avvicina alla musica a otto anni iniziando a studiare l’organetto. Il suo interesse crescente per la musica folk italiana e la world music lo spinge ad approfondire il repertorio popolare attraverso il canto, la zampogna, il tamburo a cornice e la chitarra battente. Dopo diverse collaborazioni con gruppi musicali, dal 2008 intraprende la carriera da solista. È considerato uno dei giovani artisti più interessanti nel panorama della world music Italiana. All’attivo importanti esperienze live e collaborazioni eccellenti. Il singolo di MaraDona è disponibile su tutte le piattaforme di streaming e il videoclip su YouTube.