Maran: “Il Catania deve insistere sul cercare di avere una nostra identità e no snaturare”

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MASCALUCIA (CATANIA) –  In Sala stampa c’è Rolando Maran, che su Alexis Rolin, sin dal suo arrivo a Catania, ha sempre avuto l’occhio vigile e l’ultima parola.  – Dal suo arrivo non si fa che parlare di lui, dalla scorsa settimana, dalla sconfitta 4-0 contro il Bologna, se ne parla incessantemente, insistentemente. Inevitabile lo si faccia anche in sala stampa, inevitabile quando seduto davanti a riflettori, microfono e telecamere, stampa e tifosi, partecipanti alla rubrica Fai la tua domanda a..  il tecnico del Catania risponde così alla vigilia della sfida contro il Parma.

Nella scelta su chi sostituirà Spolli, perché preferire Bellusci e perché preferire Rolin?
(domanda suggerita da Carmelo Di Paola ed Alfio Longo)
“Sono scelte valide che valuterò in base agli avversari che affronteremo.”

Cosa ho chiesto ai miei ragazzi? Ho chiesto di ripartire e fare risultato. A di là della prestazione abbiamo preso comunque 4 goal e fatto diversi errori. Siamo consapevoli che non dobbiamo sbagliare più. E’ il nostro dovere e capire che questo è il nostro pane per avere i risultati.

Parma? E’ una squadra molto solida sopratutto dietro, hanno qualità in avanti. Si vede che c’è la mano dell’allenatore in questa squadra, dobbiamo stare attenti sopratutto nei particolari che faranno la differenza in campo. Il Parma è una squadra molto fisica e pericolosa. Rendimento nella media del campionato. La sconfitta la dobbiamo chiudere domani. Sappiamo cosa abbiamo fatto bene e male durante la partita, lo dobbiamo dimostrare domani andando in campo per fare risultato.

C’è qualche acciaccato e devo valutare come stanno domani mattina.

Come sta Legrottaglie? Sta meglio abbiamo lavorato su vari aspetti. E’ un leader, non è giusto che un giocatore solo si prenda le responsabilità ma tutta la squadra. Ha parlato da uomo squadra.

Il nostro attacco? Chiunque vada in campo può dare il loro contributo.

Il Catania deve insistere sul cercare di avere una nostra identità e no snaturare. Fuori casa o dentro Casa la differenza? Analizzando la gara di Bologna, l’atteggiamento è stato giusto, non è stata una prestazione deludente. Siamo stati assenti a Firenze, passivi e abbiamo pagato con il risultato.

Cattiveria sotto porta? No calci male o calci bene ci stanno anche le parate del portiere, dobbiamo essere sicuri di quello che facciamo.

Domani dobbiamo cercare di fare risultato per arrivare giusti alla ripresa”.

[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]