Il direttore sportivo del Cesena Marin, intervistato in esclusiva da fcinternews, ha fatto il punto sulle situazioni di Santon e Nagatomo.
Santon è a Cesena da poco più di una settimana: impressioni, sensazioni?
“L’ho visto molto bene, sia in allenamento che in partita. Ovviamente, ha bisogno di un periodo di ambientamento e di assestamento, fisiologico quando si passa da un club come l’Inter ad uno come il Cesena”.
Ci spieghi.
“Faccio un esempio: con l’Inter, in partita, si passa la gran parte del tempo nella metà campo avversaria, con il Cesena, invece, è l’opposto. È anche una sfida a livello mentale…”.
Che Santon vincerà?
“Non ho dubbi: Davide qui farà bene. C’è da considerare che è un ‘91 e che da 3 anni gioca nell’Inter in pianta stabile: le sue qualità fisiche e tattiche non si discutono”.
Però qualche pausa l’ha avuta nell’ultimo periodo.
“Viene da un periodo un po’ così dove – complice un infortunio – non ha reso al meglio: ma credo che la piazza di Cesena lo possa rigenerare così come ha fatto in passato con altri grandi giocatori”.
Nutrite qualche speranza sulla permanenza di Santon?
“È da noi in prestito, a giugno tornerà a Milano: ora, però, l’importante è centrare l’obiettivo che ha il Cesena e cioè la salvezza”.
Passiamo a Yuto.
“È un giocatore strepitoso, per qualità e quantità. Ha una fisicità impressionante ed è un esterno basso che in partita fa l’ala e va e viene senza nessun problema: credo che possa essere il Maicon della fascia sinistra nerazzurra”.
Quante possibilità ci sono che l’Inter lo riscatti a giugno?
“Cento su cento”.
È sicuro?
“Sì, perché in questi mesi i nerazzurri si accorgeranno quali sono le potenzialità del ragazzo e non se lo lasceranno scappare”.
Si dice che l’Inter ha battuto una folta concorrenza per Nagatomo.
“Confermo: un po’ tutte le squadre di fascia alta, in Italia e all’estero, lo hanno richiesto”.
[Daniele Mazzari – Fonte: www.fcinternews.it]
