Catania, Pro&Contro: E’ Tempo di Risultati

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Pro – Non ce ne riesce una bene!! Sembra questo il motto dell’era Simeone sulla panchina del Catania, una squadra che fatica ad uscire dal pantano in cui è sprofondata. Trovare un PRO è ancora impresa assai difficile. L’unico PRO possibile è ancora la speranza: ma è davvero troppo poco per riempire di gioia questa sezione dell’articolo! Andiamo in bianco.

Contro – Ogni buon auspicio di “scossa” sembra essersi frantumato: il Catania non riesce proprio a trovare una propria identità di gioco armonica. Troppa confusione in mezzo al campo (eppure i piedi di molti dovrebbero essere buoni!). Troppa “allegria” in difesa. Troppa disorganizzazione in generale. Diamo ancora tempo a Diego Pablo Simeone, ma, il tempo bonus sta per finire. Le altre squadre (e qui..un grosso CONTRO) impegnate nella lotta per non retrocedere, anche se ad intermittenza, fanno punti. E di certo, non si può continuare a sperare nella sfortuna-scarsezza degli altri, bisogna incominciare a racimolare punti pesanti.

Su – E’ davvero ancora difficile metter SU qualcuno in questo Catania. Per la verve dimostrata sul campo, mettiamo SU Adrian Ricchiuti. L’ex riminese è rimasto a Catania, durante il calciomercato invernale, quasi insperatamente (chissà se la società interessata non si fosse chiamata solo Padova, il buon Adrian sarebbe rimasto…). Con l’avvento di Diego Simeone, Adrian gioca in un ruolo che gli ricorda da vicino la posizione dove giocava quando militava nelle file del Rimini. I risultati (per lui, non per la squadra) sono buoni. Ovviamente, c’è chi si aspetta che in quel ruolo giochi un giocatore da migliori qualità, ma, come si dice, “questo passa il convento”. Ma su Adrian, non possiamo lamentarci. I problemi sono altrove.

Giù – Di nomi da mettere GIU’ (purtroppo) ce ne sarebbero tanti. Ma colui che fatto incanalare la partita verso binari morti è stato sicuramente Alvarez. Il buon terzino dello scorso anno è stato davvero un miraggio. Lento e falloso, si fa espellere per doppia ammonizione in meno di mezz’ora. Peggio di lui, solo l’interista Muntari in un Catania-Inter, 3 a 1, di (purtroppo) altri tempi. I gialli, magari, saranno stati un pochino esagerati, ma quando si è così nervosi già al ventesimo del primo tempo, prima o poi una sanzione grave bisogna aspettarsela. Peccato. Doveva essere la domenica del suo riscatto. E’ diventata la domenica del suo disastro.

[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]