Mario Beretta: “Gilardino darà qualità al Grifone”

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Alla vigilia della prima uscita ufficiale del nuovo Genoa di mister Malesani, tutti i tifosi rossoblù sono già in trepidazione per iniziare con il piede giusto un’annata che si preannuncia molto interessante. Prima chiamata quindi per il tecnico di San Michele Extra, che a dire dell’amico Mario Beretta, ex allenatore di Parma, Siena e Brescia e intervistato in esclusiva da Pianetagenoa, saprà dare un apporto importante al Grifone.

Che contributo può dare Alberto Malesani al Genoa?
Ottimo, senz’altro, vista la qualità e l’esperienza raccolte durante tutti questi anni.
Tra i tecnici di A e di B è quello più titolato: non dimentichiamo quello che ha fatto a Parma, ad esempio. Al Genoa non può che dare un apporto più che positivo.

Dati i suoi buoni rapporti con il tecnico veronese, sappiamo che ha potuto vedere da vicino il lavoro svolto in ritiro dal Genoa: come ha trovato la squadra?
Per quello che si può giudicare per un allenamento, ho visto un lavoro organizzato, con idee chiare, e soprattutto una grande attenzione verso i dettami del tecnico.
Naturalmente poi, la stanchezza in questi periodi della stagione si fa sentire maggiormente: questo vale non solo per i rossoblù, ma per tutte le squadre.

Ha trovato qualche giocatore più in forma?
E’ difficile da dire, visto che durante la preparazione c’è chi subisce di più o di meno la grossa mole di lavoro. Tuttavia, credo che Palacio, dopo la scorsa annata disputata a ottimi livelli, saprà riconfermarsi come Antonelli che, lasciati alle spalle i vari infortuni, può dire la sua.
Anche quest’anno sono avvenuti molti cambiamenti che dovranno essere gestiti: il Genoa però è una della società migliori a costruire la squadra, sia con giovani promesse che con giocatori esperti.

L’arrivo di Gilardino può aumentare le ambizioni rossoblù?
Alberto è uno degli attaccanti più importanti a livello nazionale. Potrà dare grande qualità al Genoa sia in fase di gioco che in fase di realizzazione: è un attaccante che arriva sempre alla doppia cifra.

Diamo uno sguardo più generale al campionato: quali sono le sue aspettative?
Tutto sommato credo sarà come negli ultimi anni. La stagione scorsa ha vista il passaggio di consegna tra Inter e Milan, che ritengo un gradino superiore ai cugini nerazzurri. Sotto le milanesi, troviamo una Lazio chi si è saputa rinforzare, come la Juventus e un Napoli che deve riconfermarsi. Dietro sarà bagarre tra lo stesso Genoa, Roma, Fiorentina e Udinese. Sulla lotta per non retrocedere, bene o male troviamo le stesse squadre. Potrebbero esserci anche clamorose sorprese: in negativo, come la Sampdoria dell’anno scorso, ma anche in positivo, magari da parte di una neopromossa.

E’ stato contattato da qualche società durante l’estate? Dove la porteranno i suoi programmi per il futuro?
Ho avuto diverse richieste che però ho rifiutato perché non ero convinto.
Adesso aspetto e a breve inizierò il giro di aggiornamenti che mi porterà in Francia e in Portogallo: sinceramente però, spero di aver poco tempo per poter ritornare a guidare una squadra.

[Daniele Zanardi – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]