Martedì da doppio sforzo, Ballardini studia e punta sul ritmo

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Inconsueto martedì dal doppio allenamento per il gruppo rossoblù, che prosegue la preparazione della delicata sfida contro l’Inter sulla scia di quanto proposto da Ballardini sin dal suo (re)insediamento. Una scia chiamata fatica, vista anche la mole di lavoro imposta oggi dal tecnico ravennate, che non ha però dimenticato di lavorare sulla tattica a tutto tondo.

In mattinata, ad Assemini, l’inizio è stato caratterizzato da un lavoro in palestra basato sulla forza, prima di scendere sul prato verde per alcune esercitazioni tecnico-tattiche col gruppo ‘frazionato’ per reparti. I giocatori hanno sgobbato anche nel pomeriggio, quando, dopo il riscaldamento, sono stati sottoposti alla resistenza alla velocità. La parte finale della seduta ha visto di nuovo la presenza del pallone, con una serie di partitine a tema, volte a migliorare la gestione della palla nello stretto e a ritmi sostenuti.

Gli allenamenti di oggi, ai quali non hanno preso parte Cossu, Dametto (in differenziato) e Nainggolan (in Nazionale, tornerà domani), hanno confermato la tendenza di questo inizio era-Ballardini. Si cerca di affinare il gioco e l’intraprendenza tecnica, puntando su ritmi alti e soluzioni che possano cogliere di sorpresa l’avversario. E l’abolizione – almeno per ora – della classica partitella a campo ridotto in chiusura di seduta sembra andare in questa direzione. All’Inter e al primo impegno ‘vero’ la sentenza sulla bontà della strada intrapresa.

[Fabrio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]