Mazzarri: “Era importante sentirsi una squadra solida da non concedere nulla o quasi al Genoa”

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logo-interWalter Mazzarri si presenta sereno in volto davanti ai giornalisti in conferenza stampa dopo il buon esordio della sua Inter, che ha sconfitto il Genoa con un buon 2-0. Ecco le sue parole riportate da FcInterNews.it:

Nel primo tempo ha dato fiducia alla squadra, poi coi cambi qualcosa è cambiato, ad esempio con Icardi sul quale c’era qualcosa…
“Sì, l’ho detto al quarto uomo. Secondo me c’era, ma lasciamo perdere: in parte son d’accordo con la disamina, erano previsti dei cambi perché Kovacic non poteva tenere 90 minuti, e un cambio di qualità lo volevo quando il Genoa non poteva pressare come ha fatto nel primo tempo. Icardi oggi è entrato nel modo giusto, l’avevo visto contratto col Cittadella. É andata come pensavamo, dopo quattro mesi e mezzo abbiamo vinto in casa ma era importante sentirsi una squadra solida da non concedere nulla o quasi al Genoa. In un momento abbiamo giocato bene davvero, queste sono note positive”.

FcInterNews chiede del gol fatto dagli esterni, una soddisfazione per lui
“Si valuta troppo la squadra dagli attaccanti che ha in squadra, ma se attacchi con gli esterni questi vanno considerati attaccanti. A volte non dare punti di riferimento può essere produttivo”.

FcInterNews gli chiede anche della prova a tutto campo di Alvarez, che ha saputo dare equilibrio da mezz’ala.
“Non è la prima volta che fa partite così, era successo in amichevole e contro il Cittadella. Siamo tutti contenti che stia facendo così bene”.

Qual è stata la svolta?
“Due cose: la prima è Guarin, al quale ho spiegato che bisognava conoscersi un po’ di più. Nel secondo tempo siamo andati sempre in progressione dopo alcune palle perse, si è visto un gioco come piace a me. Poi i cambi, con Icardi che è entrato molto bene. Tutti hanno fatto bene, Taider compreso. Ma quando le cose vanno bene è facle inserire giocatori”.

Cosa non le è piaciuto del primo tempo?
“Quando si guarda il gioco di una squadra si devono vedere anche gli avversari: il Genoa era compattissimo, e in Serie A spazi non se ne trovano facilmente. Jonathan poi nel secondo tempo ha osato di più palla al piede rispetto al primo tempo. Ma non abbiamo comunque subito nulla o quasi, nel primo tempo abbiamo avuto anche due occasioni, credo che se fosse arrivato il gol avremmo visto il gioco così”.

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I giovani potranno avere il loro peso?
“I ragazzi vanno inseriti e migliorati. La società ci crede, il mio compito è farli crescere e rendere al meglio anche in uno stadio non facile come questo. Ci vuole il tempo giusto per farli diventare sicuri di giocare in un club come questo”.

L’Inter ha cambiato passo dopo l’uscita di Cambiasso…
“No, aveva fatto bene anche prima. Però Cambiasso aveva fatto bene per me”.

Nell’Inter che verrà vedremo Taider vertice basso?
“In base agli avversari e alle partite vedremo, valuto in base alle partite e alle situazioni. I ragazzi sono eclettici e disponibili al lavoro, è importante che sappiano fare le due fasi se no fai partite come l’anno scorso”.

Le è piaciuto San Siro oggi?
“Sì, non pensavo di sentire così forte la Curva. Li ringrazio, i ragazzi hanno bisogno di sentirsi voluti bene. Ci saranno momenti di difficoltà, ma tutti insieme dobbiamo far rendere i giocatori al meglio. Si può anche fischiare a fine gara, però vanno incitati”.

Guarin l’Hamsik nerazzurro?
“Se accelera come nella ripresa sì. Quando va in progressione diventa importante”.

[Christian Liotta – Fonte: www.fcinternews.it]