Né Chiriches, né Toloi. Alla fine la Roma prende Spolli e chiude così la sessione invernale di mercato del 2015. Un acquisto che non farà felice chi avrebbe voluto e sperato in un investimento massiccio in difesa ma che consentirà alla Roma di tamponare l’emergenza fino a giugno. In attesa di Castan, per quest’anno Spolli potrà far rifiatare Manolas, Yanga-Mbiwa e Astori: a giugno toccherà poi ai giallorossi decidere se riscattare l’ex centrale del Catania ma anche Davide Astori, fortemente in calo nelle ultime partite, preso in prestito la scorsa estate per 2 milioni con diritto di riscatto a 5 milioni. Chi invece è stato già riscattato è Yanga-Mbiwa che, a seguito del verificarsi delle condizioni contrattuali previste, ha obbligato la Roma a pagare una cifra di poco superiore ai 7 milioni per acquisire l’intero cartellino del giocatore.
ESTERNI – A giugno bisognerà intervenire anche sulla fascia sinistra perché, fino alla fine del campionato, Garcia avrà a disposizione Cholevas e Cole, quest’ultimo ormai fuori dai titolari dopo il pessimo inizio di stagione. È andato via Emanuelson, quasi mai impiegato, e all’occorrenza c’è Torosidis che potrebbe mettere una toppa ma il prossimo anno servirà un investimento anche sulle fasce. Nessun innesto, invece, a centrocampo: la sfortuna si è accanita su Kevin Strootman che, quando sembrava pronto a prendere nuovamente in mano la squadra, si è fatto male e tornerà l’anno prossimo. La mancanza dell’ex Psv è stata fortemente sottovalutata da tutti in questi mesi, con il centrocampista olandese che era stato tra i maggiori artefici della scorsa stagione.
ATTACCO – Out Destro, prestato al Milan per mezzo milione di euro, con diritto di riscatto a 16. Sorprende la cifra molto bassa pagata dai rossoneri per avere l’ex centravanti dal Siena per questi mesi, con Sabatini che è stato invece costretto a sborsare 14.4 milioni di euro per acquisire l’intero cartellino di Doumbia, cifra resa più accessibile anche grazie ai 7 milioni incassati dalla cessione di Jedvaj al Bayer Leverkusen. Il ds giallorosso ha preso (questa volta in prestito) anche Ibarbo. Entrambi sono più veloci, rapidi e mobili di Destro ed è probabile che Garcia cercherà di risolvere i problemi tattici palesati dai giallorossi nelle ultime settimane con la velocità di Gervinho, Doumbia e Ibarbo, sapientemente innescati da Totti e Ljajic. L’ex Cagliari, tra l’altro, non si inserisce semplicemente negli spazi ma è bravo anche a partire palla al piede e a creare superiorità numerica sulla trequarti.
INCOGNITE – Sabatini ha la grossa attenuante di aver dovuto agire senza i soldi (tanti) che la Roma avrebbe incassato superando il girone di Champions. Tanto è stato speso per Doumbia, arrivato a dare un po’ di rapidità e di movimento alla manovra giallorossa. Si è cercato poi di fare il massimo con il minimo sforzo per la difesa, preferendo rimandare ulteriori spese a giugno, quando la situazione sarà più chiara e l’accesso in Champions, si spera, garantito.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
