“Messi ha già chiamato Lautaro, la trattativa è ai dettagli”

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Le parole di Adrian Ruben Fernandez, Presidente del Fútbol Amateur e Infantil del Racing Club de Avellaneda, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Sport.

BARCELLONA – Adrian Ruben Fernandez, Presidente del Fútbol Amateur e Infantil del Racing Club de Avellaneda, ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano spagnolo Sport. Queste le sue parole a proposito di Lautaro Martinez: “Non potrò mai dimenticare l’arrivo di Lautaro al Racing. Era il novembre 2013, ci fu un provino al Club Liniers di Bahia Blanca. Fabio Radaelli e Alfredo Acosta lo videro e mi chiamarono subito: ‘Adrian, c’è un giocatore straordinario. Dobbiamo acquistarlo per forza’. Risposi loro che la nostra categoria del ’97 era al completo, già piena di giovani talenti. Ma Fabio mi chiese di fidarmi di lui e alla fine lo prendemmo. Lautaro arrivò così al Racing nel gennaio 2014”.

Sul rifiuto al Real Madrid: “Proprio così. Lautaro era ancora nelle giovanili e arrivò quest’offerta del Real, ma noi dirigenti gli parlammo e gli consigliammo di restare, debuttare con la prima squadra del Racing e godersi un po’ di tempo nella Primera División argentina prima di spiccare il volo. Per fortuna Lautaro ci ascoltò ed esordì in campionato il 31 ottobre 2015, sostituendo Diego Alberto Milito in persona”.

Sull’impatto del Toro in Serie A: “Lautaro sta dimostrando all’Inter tutto ciò che già sapevamo avrebbe potuto fare. Ci ha sorpreso e continua in ogni a caso a sorprenderci, però, perché riesce continuamente a migliorarsi e, nonostante sia così giovane, brilla come attaccante completo e come goleador. Mi ricorda il ‘Kun’ Aguero, anzi credo che abbia addirittura un miglior colpo di testa e un miglior mancino rispetto alla punta del Manchester City”.

Sul Barcellona: “Se è all’altezza? Certo. Messi lo ha chiamato e gli ha detto che lo vuole presto accanto a sé. Per questo l’operazione si sta già quasi definendo. So che al Barcellona Lautaro potrà trionfare e rappresentare un rimpiazzo eccellente di Luis Suarez. È il suo erede ideale e proprio grazie al Barça continuerà a crescere come calciatore e come uomo”.