MILANO – Nel calcio, le gerarchie esistono solo sulla carta. Lo ha dimostrato la Cremonese, che il 23 agosto 2025 ha espugnato San Siro con un 2-1 sorprendente e meritato, infliggendo al Milan di Massimiliano Allegri una sconfitta che brucia e che apre interrogativi. I grigiorossi di Davide Nicola hanno giocato con coraggio, organizzazione e spirito, ribaltando il vantaggio rossonero e resistendo con lucidità nel finale. Per il Milan, una serata stonata, segnata da scarsa fluidità e da una difesa troppo vulnerabile.
Indice:
La Cremonese ha vinto con merito, grazie a un piano gara chiaro e ben eseguito. Nicola ha imbrigliato il centrocampo rossonero, sfruttando la fisicità di Collocolo e la mobilità di Vandeputte. Baschirotto è stato dominante nei duelli, mentre Bonazzoli ha capitalizzato l’unica vera occasione avuta.
Il Milan ha mostrato limiti preoccupanti: la costruzione dal basso è stata lenta, la transizione difensiva inefficace e l’attacco troppo statico. Allegri dovrà rivedere l’equilibrio tra esperienza e dinamismo, perché la squadra è apparsa scollegata tra i reparti.
Il Milan parte con il favore del pronostico e un undici ricco di talento ed esperienza. Ma la Cremonese non si lascia intimidire e al 28’ trova il vantaggio con Baschirotto, bravo a svettare su corner e battere Maignan con un colpo di testa potente. San Siro ammutolito, Allegri scuote i suoi e la reazione arriva nel recupero del primo tempo: Pavlovic, al debutto da titolare, raccoglie una respinta corta e con un sinistro preciso firma l’1-1.
Nella ripresa, ci si aspetta il forcing rossonero, ma è la Cremonese a colpire ancora. Al 61’, Bonazzoli sfrutta un errore in uscita di Gabbia, si gira in area e batte Maignan con freddezza. Il Milan prova a riorganizzarsi: dentro Jimenez, Chukwueze e Jashari, ma la manovra resta lenta e prevedibile. Pulisic e Loftus-Cheek non incidono, Modric appare affaticato, e Gimenez resta isolato tra le maglie grigiorosse.
Nel finale, Nicola blinda il risultato con i cambi: Ceccherini, De Luca e Bondo danno energia e copertura. Il Milan ci prova con lanci lunghi e iniziative individuali, ma Audero è attento e la Cremonese porta a casa tre punti storici.
MILAN: Maignan M., Tomori F. (dal 20′ st Chukwueze S.), Gabbia M., Pavlovic S., Saelemaekers A., Fofana Y., Modric L. (dal 29′ st Jashari A.), Loftus-Cheek R., Estupinan P. (dal 1′ st Jimenez A.), Pulisic C., Gimenez S.. A disposizione: Athekame Z., Bartesaghi D., Chukwueze S., De Winter K., Jashari A., Jimenez A., Musah Y., Pittarella M., Ricci S., Terracciano P. Allenatore: Allegri M..
CREMONESE: Audero E., Terracciano F., Baschirotto F., Bianchetti M. (dal 38′ st Ceccherini F.), Zerbin A., Collocolo M., Grassi A. (dal 11′ st Bondo W.), Vandeputte J. (dal 11′ st Payero M.), Pezzella G., Okereke D. (dal 20′ st Sanabria A.), Bonazzoli F. (dal 39′ st De Luca M.). A disposizione: Bondo W., Castagnetti M., Ceccherini F., De Luca M., Floriani R., Folino F., Lordkipanidze D., Nava L., Payero M., Sanabria A., Sernicola L., Silvestri M. Allenatore: Nicola D..
Reti: al 45’+1 pt Pavlovic S. (Milan) al 28′ pt Baschirotto F. (Cremonese) , al 16′ st Bonazzoli F. (Cremonese) .
Ammonizioni: al 33′ st Jimenez A. (Milan) al 3′ st Grassi A. (Cremonese), al 24′ st Terracciano F. (Cremonese), al 32′ st Payero M. (Cremonese), al 43′ st Bondo W. (Cremonese).
La direzione di gara sarà affidata al Sig. Giuseppe Collu della sezione di Cagliari. Gli assistenti saranno Vittorio di Gioia (Nola) e Gamal Mokhtar di Lecco, con Kevin Bonacina di Bergamo come quarto ufficiale. Al VAR ci saranno Daniele Doveri della sezione di Roma 1 e Davide Ghersini di Genova. Collu ha già arbitrato la Cremonese in quattro occasioni (2 vittorie e 2 sconfitte), tra cui la semifinale play-off persa contro la Juve Stabia e la rimonta vincente al Barbera contro il Palermo. Per il Milan, invece, si registra un solo precedente: la vittoria per 2-1 contro il Genoa nella scorsa stagione.
Luci accese sul Meazza: sabato 23 agosto alle 20.45 il Milan di Massimiliano Allegri debutta in campionato contro la neopromossa Cremonese di Davide Nicola. Dopo il successo per 2-0 sul Bari in Coppa Italia, i rossoneri sono chiamati a confermare le buone sensazioni e a sfruttare un calendario favorevole nelle prime giornate per lanciarsi subito verso l’obiettivo stagionale: il ritorno in Champions League.
Allegri, tornato sulla panchina rossonera dopo undici anni, ha ereditato una squadra profondamente rinnovata e ancora in fase di rodaggio. L’assenza di Rafael Leão, fermato da un problema muscolare, pesa sul piano offensivo, ma il tecnico livornese potrà contare su un Pulisic già in grande spolvero e su Gimenez, pronto a prendersi la scena. Il 3-5-2 disegnato da Allegri prevede un centrocampo dinamico con Loftus-Cheek, Ricci e Fofana, mentre sulle fasce agiranno Saelemaekers ed Estupiñán. In difesa, davanti a Maignan, spazio a Tomori, Gabbia e Pavlovic. La Cremonese, reduce dalla sconfitta ai rigori contro il Palermo in Coppa Italia, si presenta a San Siro con l’ambizione di sorprendere.
COME ARRIVA IL MILAN – Massimiliano Allegri deve fare i conti con l’infortunio di Rafael Leao, fermato da un problema muscolare rimediato contro il Bari. Senza il portoghese, l’attacco rossonero sarà affidato alla coppia Pulisic–Gimenez, con l’americano chiamato a prendersi sulle spalle la fase offensiva e il messicano pronto a sfruttare la sua fisicità e il senso del gol. Il Milan si schiera con un 3-5-2 fluido, dove Loftus-Cheek, Ricci e Fofana formano un centrocampo muscolare e tecnico, mentre Modric e Jashari partiranno dalla panchina, pronti a subentrare per dare qualità e visione di gioco. Sulle fasce, Saelemaekers e Estupinan avranno il compito di garantire ampiezza e spinta, mentre in difesa spazio al terzetto Tomori–Gabbia–Pavlovic, davanti a Maignan.
COME ARRIVA LA CREMONESE – Davide Nicola si affida al suo classico 4-4-2, con l’obiettivo di dare subito solidità e compattezza alla neopromossa Cremonese. In attacco, il nuovo arrivato Sanabria è pronto a guidare il reparto offensivo, affiancato da De Luca, favorito su Bonazzoli per partire dal primo minuto. A centrocampo, Zerbin e Vandeputte agiranno sugli esterni, con Bondo e Grassi centrali a garantire equilibrio e interdizione. In difesa, la linea a quattro sarà composta da Terracciano, Baschirotto, Bianchetti e Pezzella, con Audero tra i pali.
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Ricci, Fofana, Estupinan; Pulisic, Gimenez. Allenatore: Allegri
CREMONESE (4-4-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti, Pezzella; Zerbin, Bondo, Grassi, Vandeputte; Sanabria, De Luca. Allenatore: Nicola
L’incontro sarà trasmesso in diretta:
Inoltre, come sempre, su Calciomagazine.net, troverete tutti gli approfondimenti pre gara, le formazioni ufficiali, la diretta testuale e il post gara con le pagelle.
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