Milan: è tempo di giudizi per Allegri sui giovani rossoneri

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logo-milanNella consueta conferenza stampa della vigilia, una vigilia troppo importante visto il derby con l’Inter di domani sera, Massimiliano Allegri, per nulla infastidito dalle voci che circolano riguardo il suo successore, ha fatto il punto su alcuni giocatori che avrebbero dovuto rappresentare il futuro anche immediato del Milan.

Una sorta di professor Allegri che in vena di giudizi ha emesso delle sentenze pesanti per quasi tutti i giovani presenti attualmente nella rosa rossonera. Si parte da Niang, che tornerà nella sua amata Francia destinazione Montpellier: un prestito di 6 mesi con diritto di riscatto in favore dei transalpini. Per il tecnico livornese il giovane attaccante non può che essere rimandato a giugno e come dargli torto, zero gol in Serie A e l’impressione di essere un giocatore ancora acerbo, in campo troppo confusionario. Dall’intervista a Milan Channel di oggi: “Penso sia una scelta positiva. Ha bisogno di giocare. Alla sua età i ragazzi giocano in Primavera. Lui è in prima squadra. Gli sono state affidate troppe responsabilità. Deve crescere. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene altre meno. Fa parte della crescita di un ragazzo. Deve trovare tempo ed equilibrio. La scelta di Niang di andare a giocare a Montpellier è positiva”.

Stessa sorte, questa volta un po’ più a sorpresa, toccherà a Saponara. Doveva essere il nuovo Kakà, ma causa inutilizzo, non ha potuto dimostrare le sue qualità. Anche in questo caso per Allegri il ragazzo è rimandato: una decisione che appare troppo severa dal momento che l’ex Empoli non è riuscito a esprimere il suo talento non giocando praticamente mai e perdendo con il passare del tempo fiducia e autostima. Per lui il Parma resta la pista più concreta. Queste le parole di Allegri rilasciate oggi su Saponara: “Saponara ha grande talento. In questo momento siamo in molti. Dobbiamo fare delle valutazioni. Bisogna arrivare ad essere 24-25 compresi i portieri”.

Sotto a chi tocca…tempo di giudizi, il prossimo è Bryan Cristante, giovanissimo centrocampista classe ’95, una sorta di alter ego di Montolivo che aggregato alla prima squadra non è mai riuscito a convincere Allegri ed è rimasto a disposizione della Primavera di Filippo Inzaghi. Anche lui vorrebbe giocare di più e a gennaio il milan potrebbe mandarlo in prestito o inserirlo come contropartita tecnica per un grande colpo. Cagliari e Nainggolan sembrano essere i protagonisti di questo intreccio di mercato. Un altro baby dunque “vittima” del severo professor Allegri, Cristante rimandato. Ecco le parole dell’allenatore livornese sul centrocampista: “Bryan è cresciuto molto nell’ultimo mese, ma in questo momento non è pronto per giocare davanti alla difesa”.

Da ultimo è toccato a Gabriel, anche se non in maniera definitiva, fare le spese del pugno di ferro di Allegri. Dopo un avvio incoraggiante, il portiere brasiliano ha evidenziato alcune evidenti disattenzioni e una poca esperienza che hanno oggettivamente condizionato alcune partite. É giovane, si farà, ma per Allegri è rimandato con asterisco, perchè la società non è ancora del tutto convinta se la soluzione di mandarlo in prestito in qualche piccola o media squadra di A sia la migliore. La decisione definitiva avverrà nei prossimi giorni Dichiarazioni del mister in conferenza: “C’era stato grande entusiasmo quando era sceso in campo contro l’Udinese. Lunedì ha fatto un errore di valutazione sulla prima uscita. É giovane. Se non è pronto, magari, è propenso a fare certi errori. Purtroppo è anche il ruolo ad essere delicato. Il portiere paga subito. Per me è un buon portiere che ha buone possibilità di diventare importante”.

Gli esami di riparazione si svolgeranno in questi cinque mesi, poi si farà un bilancio, bilancio al quale però al 99% non parteciperà lo stesso Allegri, ma il suo successore Clarence Seedorf. Cosa deciderà l’olandese? Dipenderàtutto dal rendimento dei giovani rossoneri.

[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]