Milan: ecco perchè non è un dramma. Juve, Capello non è così vicino prima c’è altro

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Il Milan non ce l’ha fatta. Forse per la mancanza di lucidità in avanti, sicuramente per lo stato di forma del Tottenham. Non lo avrebbe meritato. Sia all’andata che al ritorno ha dato l’impressione di essere superiore agli inglesi, ma il gol non è arrivato…

Chissà… fossero stati disponibili gli acquisti di gennaio sarebbe potuta essere un’altra partita ancora. Magari conl’esperienza di Van Bommel in mezzo e la fantasia di Cassano in avanti. Il Milan ha approfittato di queste occasioni di mercato anche se i giocatori non potevano essere utilizzati in Champions. L’idea era quella di rafforzare la squadra sicuramente per continuare a vincere in Italia e per consentire così ad Allegri di poter far riposare qualcuno in più in vista proprio della Champions. Poi ci si sono messi in mezzo infortuni e squalifiche che hanno rivoluzionato le intenzioni rossonere. Ibra purtroppo per il Milan è in un periodo di appannamento: in 8 partite soltanto un gol (fra campionato e coppa), peraltro su rigore. Quella di ieri sera era la “sua” partita. Quelle che generalmente risolve lui con un colpo di genio. Non c’è riuscito… Rimane il campionato, ora naturalmente obiettivo primario. La lunga marcia di avvicinamento al derby è già iniziata da tempo.

L’Inter in mezzo ha la partita che può evitare al calcio italiano la figuraccia completa. Non sarà facile vincere a Monaco martedì, Leonardo già sta ricordando ai suoi giocatori la finale di maggio dello scorso anno. L’impressione è che punterà su quel nucleo per centrare l’impresa. Di mezzo c’è il Brescia e qualche partita guardata in tv. Sicuramente non gli sarà sfuggita la doppietta di Jefferson Farfan, attaccante peruviano dello Schalke04. Andrà in scadenza di contratto nel 2012. L’Inter lo sta seguendo con attenzione, così come la Juventus. Si lavora in anticipo in questi casi, visto che lui sembra già convinto di non voler rinnovare. Il problema sarebbe l’ingaggio visto che chiederebbe più di 3 milioni di euro all’anno, insomma non sarebbe così economico…

La Juventus in realtà deve pensare, più che al 2012, al 2011, cioè la prossima stagione. La situazione di Delneri (per utilizzare un eufemismo) non è serena. Si cambia e lo sguardo d’orizzonte più che su Capello (che lunedì è stato a Milanello, e ieri era di nuovo a vedere il Milan e che andrà con la sua Inghilterra all’Europeo) con il quale c’è sempre un ottimo rapporto è su Spalletti. E’ un allenatore di sicura esperienza internazionale, ha imparato a vincere all’estero (ha praticamente vinto tutto in Russia) e ci risulta in questo momento che non sia poi così contento della nuova stagione. Voleva un terzino sinistro (da pescare in Italia): Criscito, Papasthatopoulos e Grosso chi per un motivo chi per un altro non sono arrivati. Le sue indicazioni non sono state prese in considerazione come lui avrebbe voluto. Ecco perché potrebbe essere tentato se dovesse arrivare la chiamata della Juve (soltanto sfiorata qualche anno fa)..
Intanto Marotta e Paratici continuano a seguire con grandissima attenzione Bastos e Beck, ma la considerazione più importante dovrà essere fatta proprio sull’allenatore. A proposito: Marcello Lippi è uno dei candidati (insieme a Rijkaard) per la panchina dello Sporting Lisbona.

Mentre la serata di Champions ha regalato anche una sorpresa: Bobo Vieri era a Barcellona a gustarsi i gol di Leo Messi. Grandissimi applausi, a scena aperta prima, negli spogliatoi poi, a fine partita. Con i tifosi blaugrana che non si aspettavano che il pichichi della Liga con la maglia dell’Atletico potesse emozionarsi così tanto per il Barca!

Le emozioni invece a Udine potrebbero regalarle due giovanotti svedesi: Daniel Larsson (attaccante, 1987) e Johan Dahlin (portiere, 1986) entrambi del Malmoe ed entrambi già nel giro della nazionale.

Chissà magari possono tornare buoni per la prossima Champions League…

[Luca Marchetti – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]