Milan-Genoa: vietati passi falsi

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Ci sono molti indizi che ci portano ad affermare che quella delle 18 tra Milan e Genoa sarà una gara che riserverà delle emozioni: contrariamente a quanto dice la classifica infatti, a nostro avviso non bisognerà sottovalutare l’avversario di stasera, prima di tutto perchè il Genoa ha una situazione complicatissima in classifica [è a soli due punti dal Lecce terzultimo] e ha quindi un disperato bisogno di punti: le individualità, poi, alla formazione ligure non mancano di certo; si riveda com’è andata con la Fiorentina settimana scorsa per tenere alto il livello della guardia. Di contro, anche il Milan non può permettersi ulteriori passi falsi: infatti, con la Juventus impegnata in questa giornata sul facile campo di cesena [la squadra romagnola è già virtualmente retrocessa ndr] un ulteriore stop potrebbe essere fatale nella lotta scudetto, posto che alla fine di questa giornata saranno solo 5 le occasioni che rimarranno ai rossoneri per sperare in un passo falso degli avversari piemontesi. Si trovano di fronte dunque due formazioni obbligate a vincere, senza nessuna prova d’appello disponibile.

Il Genoa sta vivendo l’annata più buia da quando è tornato in serie A: la squadra di Preziosi [al quale va un nostro sincero saluto per il malore accusato in questi ultimi giorni] ha iniziato l’annata con una formazione sulla carta competitiva, ma carente di una Boa offensiva di spessore; Andrea Caracciolo, che nei piani rossoblù avrebbe dovuto rivestire quel ruolo, ha fallito su tutta la linea, e l’ingaggio di Gilardino a Gennaio non ha portato i risultati sperati; anche perchè, in contemporanea nel mercato di riparazione il Milan si è ripreso Alexander Merkel, il quale aveva dato geometrie e gioco al centrocampo Genoano. La partenza del giovane kazako-tedesco è stata più dannosa di quanto preventivato dal Grifone. Nonostante questo grande attenzione e rispetto bisognerà riservare all’avversario: in particolare, un occhio di riguardo andrà riservato a Rodrigo Palacio; il talentuoso argentino infatti aveva iniziato la stagione con un rendimento altissimo, in seguito è stato frenato forse dall’involuzione generale della squadra, ma non c’è dubbio che l’8 rossoblù è un giocatore tecnico e imprevedibile, la cui velocità potrebbe mettere in grande difficoltà la stanca retroguardia rossonera.

Per quanto riguarda il Milan invece, molto importanti saranno le prestazioni di Van Bommel e Ibrahimovic: il primo ha recuperato dopo uno stop di un mese a causa del mal di schiena e potrebbe quindi non essere al meglio; se Allegri deciderà di schierarlo, la speranza è che non vada in affanno contro la velocità degli interpreti genoani; per quanto riguarda Ibra, che nelle ultime uscite è apparso un po’ sotto al proprio rendimento abituale, ci si aspetta che torni a guidare i rossoneri: in un momento di scarsa forma della rosa infatti sarebbe fondamentale che le individualità [e quindi Ibrahimovic su tutti] riescano a sopperire al deficit fisico della formazione di Massimiliano Allegri.

[Alessandro Alampi – Fonte: www.ilveromilanista.it]