É un Milan a due facce quello che ha terminato il 2012 e iniziato il 2013. I rossoneri infatti divertono e ottengono quasi sempre il massimo nelle partite in casa, un po’ meno quelle in trasferta. Nelle ultime 4 partite gli uomini guidati da Massimiliano Allegri hanno ottenuto solamente 5 punti, mettendo a segno 4 reti e subendone 5. La cosa che fa più impressione comunque è il gioco espresso dalla compagine rossonera.
Nel match contro la Roma la debacle è stata evidente, ma può capitare a tutti una giornata storta specie se si arriva da una rimonta importante; contro la Sampdoria però la situazione non è cambiata di molto dal momento che in fase offensiva il trio d’attacco è risultato praticamente nullo. Nella sfida contro l’Atalanta il Milan ha portato a casa i tre punti senza soffrire e con un lampo di El Shaarawy all’interno di un match poco spettacolare. Stesso copione con il Cagliari nella partita di ieri pomeriggio: dopo essere andati sotto per un’ingenuità difensiva, il pareggio è arrivato grazie ad un episodio; prima di allora i Diavoli non avevano praticamente mai tirato in porta.
Nonostante le tre punte dunque la fase offensiva rossonera è decisamente deficitaria nelle partite in trasferta. Occorre al più presto che anche fuori dalle mura di San Siro il Milan diventi padrone del campo. Per farlo Allegri dovrà lavorare molto dal momento che uomini di qualità a centrocampo escluso Montolivo non ce ne sono. Il terzo posto non si può costruire solamente in casa, occorre migliorare lo score anche in trasferta, dove in tutto il Campionato il Milan ha vinto solamente quattro volte.
[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]
