Milan, il punto: tre partite per dare segnali sul futuro in campionato

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Il Milan ha superato la prova del 9: con la vittoria di Catania la compagine di Allegri ha dimostrato che la bella prestazione di Napoli e i successi contro Anderlecht e Juventus non sono stati frutti del caso, ma di una crescita globale della squadra sia dal punto di vista fisico e caratteriale che tecnico. Ora la classifica fa meno paura, le tenebre della zona B sono ormai lontane e l’autostima dei ragazzi è cresciuta a vista d’occhio, specie da quando il presidente Berlusconi ha iniziato a far loro visita a Milanello.

Ieri è iniziato il mese di dicembre, fondamentale per i rossoneri: solo tre partite di Campionato attendono la formazione meneghina, due in trasferta e una in casa. Tutte e tre però potrebbero dire molto sul futuro dei Diavoli. Torino fuori casa, Pescara a San Siro e Roma all’Olimpico sono tre scontri ancora più importanti di Napoli, Juventus e Catania. Il Milan deve dimostrare di essere guarito completamente, di aver acquisito quella maturità necessaria per vincere partite che fino a un mese fa sembravano scogli insormontabili.

La società ha fissato un obiettivo: raggiungere la zona Europa League prima di Natale. Questo significa che i rossoneri dovranno almeno collezionare 7 punti in tre partite e soprattutto fare risultato contro la Roma di Zeman. Terminare l’anno dignitosamente in Campionato (quinta/sesta posizione), significherebbe poter lavorare con più tranquillità e serenità nelle sosta invernale, in vista di un 2013 denso di appuntamenti fin da subito: il 6 gennaio giorno dell’Epifania a San Siro arriva il Siena.

[Isaac Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]