Milan: l’evoluzione di Mexes

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Champions League fu, o meglio sarà. Dopo 87 minuti in cui il Milan era con un piede e mezzo nella prossima Europa League ci ha pensato un altro piedone, quello di Philippe Mexes a regalare il terzo posto ai rossoneri.

E dire che la stagione del francese non era iniziata benissimo; qualche amnesia di troppo ad inizio campionato aveva infatti fatto tendere Allegri a comporre la coppia centrale di difesa con Bonera e Zapata. Poi con il passare delle partite l’ex difensore della Roma ha conquistato la fiducia del mister, a partire dal favoloso gol in rovesciata siglato contro l’Anderlecht che regalò l’accesso agli ottavi di Champions.

Un finale di stagione in crescendo che si pone in netto contrasto con lo stesso periodo dello scorso anno quando Mexes, con due errori contro Barcellona e Fiorentina, portò il Milan sia all’eliminazione dai quarti di finale di Champions League sia fuori dalla lotta scudetto, spianando la strada verso il tricolore alla Juventus di Antonio Conte.

Il gol di Mexes contro il Siena, oltre ad incanalare subito circa dieci milioni di euro nelle casse della società, permetterà al francese di essere confermato anche il prossimo anno al centro della difesa, con la speranza che però arrivi un compagno di reparto di primo livello che permetta al Milan di subire meno gol. Perché chi ha la miglior difesa a fine campionato porta sempre a casa lo Scudetto.

[Pier Giorgio Bianchi – Fonte: www.ilveromilanista.it]