Milan-Palermo: gli episodi decisivi del match

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logo-milanCi si attendeva una reazione da parte dei rossoneri alla pesante sconfitta di Barcellona, ed una risposta è arrivata: la vittoria per 2 a 0 sul Palermo serve quindi ad allontanare lo spettro di un contraccolpo psicologico post-Nou camp ed a mantenere il Napoli a distanza ravvicinata. Sono solo 2 i punti che separano le due formazioni con lo scontro diretto ormai prossimo.

Ci attendevamo una prestazione da trascinatore di Balotelli e così è stato. Con un gol per tempo è lui che decide la sfida, e lo fa seguendo la regola del 13: tredicesimo rigore tra i professionisti e tredicesimo rigore realizzato [nessun errore per lui fino ad ora ndr] e Fattore-Balo che possiamo quantificare in 13 punti in classifica; è questo il bottino portato alla causa rossonera dai gol del centravanti.

Oltre all’ottima prestazione del numero 45, bisogna segnalare l’ altrettanto ottima partita che hanno disputato a nostro avviso Montolivo e De Sciglio: il primo è sempre più leader in campo di questa squadra; gestisce i tempi della manovra in mezzo e difficilmente sbaglia un appoggio, infondendo grande sicurezza e tranquillità ai propri compagni di reparto. Il secondo mostra una tranquillità ed una regolarità di rendimento davvero non comuni per un giocatore della sua età: a destra o a sinistra non sembra fare alcuna differenza per lui, le prestazioni rimangono comunque ad un ottimo livello.

TUTTI GLI EPISODI CHE HANNO DECISO LA PARTITA:

– Il penalty a favore del Milan è netto: Balotelli viene evidentemente trattenuto in area, anche se forse accentua un po’ la caduta. Qualche dubbio in più invece sull’episodio dell’ ammonizione di Zapata per fallo di mano: il Colombiano interrompe una chiara occasione da gol ma l’arbitro non se l’è sentita di estrarre un rosso che ci poteva stare e avrebbe probabilmente cambiato la storia di questa partita.

– Ad Allegri è mosso spesso la critica di non saper leggere prontamente la partita e di non operare i cambi al momento opportuno: ieri invece dobbiamo fare i complimenti al tecnico toscano per la gestione degli avvicendamenti sul terreno di gioco. Nella fase iniziale del secondo tempo infatti c’è stata la reazione del Palermo, in quel momento sotto di un gol a zero, che ha cercato di pervenire al gol sfruttando un abbassamento preoccupante del baricentro rossonero: Allegri allora ha scelto di sostituire prontamente un appannato El Sharaawy con Niang che ha contribuito a dare nuova linfa alla manovra offensiva rossonera e poco dopo il suo ingresso in campo ha servito l’assist decisivo a Balotelli sul quale Mario ha segnato il gol che ha chiuso la partita.

[Alessandro Alampi – Fonte: www.ilveromilanista.it]