Milan, Rebic: “Ora sapete chi sono, grazie a Pioli e Ibrahimovic”

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Le parole dell’esterno offensivo del Milan nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

MILANO – Sembrava dovesse andar via da Milan, un altro acquisto sbagliato e la classica “toccata e fuga” con annessi rimpianti. E invece no, nel 2020 Ante Rebic si è preso il Milan trascinandolo con i suoi gol e le sue prestazioni da top-player. L’ex giocatore del Francoforte, oggi perno fondamentale del prossimo futuro rossonero, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole: “Milan, ora sai chi sono. Io aspetto il futuro. Questa città è il top. Stavo solo aspettando di avere la possibilità di mostrare ciò che so e quanto posso rendere anche qui. Ho sicuramente ancora margini di crescita che voglio sfruttare. La doppietta all’Udinese? È stato bello segnare quei due gol, soprattutto perché ci hanno portato la vittoria. Sicuramente è stata l’occasione che mi ha permesso di dimostrare al Milan le mie qualità”.

Ibrahimovic e Pioli determinanti: “Un giocatore molto importante per noi e sicuramente uno dei migliori della storia del calcio, la sua personalità e la sua presenza nello spogliatoio ci aiutano molto. Ha molte qualità e le sue indicazioni ci migliorano nel gioco. Mister Pioli confermato in futuro? Non spetta a me parlare del futuro dell’allenatore. Onestamente, ho sempre creduto in me stesso. Pioli mi ha dato la possibilità di giocare qualche partita di fila per mostrare cosa posso fare ed io ho cercato di rispondere al meglio. Nel 2020 ho finalmente avuto l’occasione per giocare diverse partite di fila e mi è servito per dimostrare ciò che sono in grado di fare. Ho sfruttato il momento nel miglior modo possibile”.

Infine, una battuta sull’eventuale ripresa del campionato: La cosa più importante è la salute quindi consiglio a tutti di rispettare le regole, con la speranza che questa situazione finisca presto. Non vedo l’ora che tutto torni alla normalità per continuare a fare quello facevo prima dello stop”.