Milan: ripercorrendo la scalata in campionato

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logo-milanPronti, partenza, via! Dopo la sosta dovuta agli impegni della nazionale riprende il campionato con gli ultimi nove turni rimasti. I ragazzi di mister Allegri si giocano un traguardo impensabile nei primi mesi della stagione e dopo aver centrato il terzo posto superando una dopo l’altra Roma, Fiorentina, Inter e Lazio ora hanno nel mirino il Napoli per un secondo posto che significherebbe qualificazione diretta alla prossima edizione della Champions League senza passare per i fastidiosi quanto insidiosi preliminari.

Questa strepitosa cavalcata è iniziata quando ormai erano pochi i tifosi e gli addetti ai lavori che avrebbero scommesso su una qualificazione dei rossoneri alla massima competizione continentale. Dopo il turbolento e sanguinoso mercato estivo segnato dall’addio di molti senatori storici della squadra e dei top player Ibrahimovic e Thiago Silva, un Milan nuovo con un bilancio finalmente sano ma una squadra più giovane e impaurita iniziava i primi mesi della stagione 2012/13 seguendo una trama da film horror dove anche i tifosi più impavidi sono dovuti sbiancare vedendo penultima in classifica la propria squadra del cuore dopo le prime otto giornate e la miseria di soli sette punti conquistati.

La svolta però è arrivata tra ottobre e novembre nei due match casalinghi contro Genoa (1-0) e Chievo (5-1 e prossimo avversario dei rossoneri)  dove la squadra trascinata da un El Shaarawy in ascesa tornava a vincere davanti al proprio pubblico e iniziava una entusiasmante cavalcata verso i piani alti della classifica. Da quel momento, tranne qualche brutto e brusco stop come contro Fiorentina e Roma, i rossoneri hanno iniziato a macinare punti (54) e avversari tra cui anche la capolista Juventus. Allegri, sempre sostenuto dalla società e Galliani su tutti, è riuscito a trovare la quadratura del cerchio basando l’impianto di gioco sul 4-3-3, mettendo da parte il ruolo del trequartista e affidandosi ad una punta centrale supportata da due esterni di qualità e quantità. Abbiamo assistito in questi mesi a una trasformazione radicale nel gioco e nell’atteggiamento di una squadra che da brutto anatroccolo si sta lentamente trasformando in uno splendido cigno, dove finalmente si vede un progetto e giovani come De Sciglio e Niang muovono passi sempre più rassicuranti verso un futuro più che roseo.

Sabato prossimo a Verona contro il Chievo i ragazzi di Allegri dovranno ripartire con la stessa concentrazione e abnegazione mostrata fino alla pausa perchè solo confermandosi nelle prossime insidiose partite (Fiorentina, Napoli e Juventus in rapida successione)  i rossoneri potranno davvero coronare una fantastica remuntada.

[Francesco Ciociola – Fonte: www.ilveromilanista.it]