Il Milan obbligato a vincere per salvare l’Europa aspetta la Roma che rischia il secondo posto
MILANO – Alla fine Montella è arrivato allo snodo decisivo della stagione. E come spesso accade quando il caso vuole divertirsi ci è arrivato trovandosi di fronte ad un pezzo del suo cuore. La Roma arriverà a San Siro domenica sera e Montella ha una sola possibilità. Vincere.
Troppo importante una vittoria sulla Roma per salvare il posto in Europa League. Anche se farlo significa mettere la Roma in condizione di perdere il secondo posto proprio alla fine. Una mazzata per la Roma e tutto l’ambiente giallorosso. Ma Montella adesso è l’allenatore del Milan. E del Milan deve salvare la stagione.
Per il Milan idea Dzeko, ma Montella storce il naso. Donnarumma intanto valuta il futuro
La nuova proprietà cinese sembra intenzionata ad investire sul mercato estivo, prima di tutto comprando una punta. Bacca è ormai in totale rotta col resto dell’ambiente Milan. Lapadula alla prima stagione rossonera non ha convinto, ma potrebbe avere una seconda chance viste le poche occasioni di mettersi in mostra che ha avuto. Intanto a Milanello circola il nome di Edin Dzeko. Nome che però non fa impazzire Montella. Il tecnino rossoneso lo ha anzi stroncato dicendo di preferire giocatori piccoli. Strategia? Lo sapremo solo quest’estate.
Altro nodo cruciale del futuro del Milan è il rinnovo di Donnarumma. Il portiere sta valutando il futuro e non ha ancora deciso se rinnovare con i rossoneri o ascoltare le sirene di qualche big. Il suo procuratore Mino Raiola per il momento temporeggia in attesa di news dalla società. Il punto fermo nelle intenzioni di Donnarumma e Raiola è infatti conoscere il progetto tecnico e societario del Milan che verrà.
Il portiere resterebbe infatti solo a condizione di essere parte di una squadra competitiva con possibilità di vincere. Da costruire possibilmente in breve tempo. Impresa non facile per la dirigenza del Milan che sta però preparando una mossa per colpire al cuore Donnarumma. Offrire il rinnovo a lui e prendere il fratello Antonio, attualmente in Grecia. Riunirli a San Siro significherebbe realizzare i loro sogni di bambini. E di fronte ai sogni, forse, neanche Raiola può strappare un offerta migliore.
