Stephan El Shaarawy vede sempre di più luce in fondo al tunnel. Il Faraone, dopo una stagione in cui è stato letteralmente preso di mira dagli infortuni e dalla mala sorte, sta pian piano tornando ad allenarsi (ieri ha lavorato parzialmente con il gruppo, ndr) e vede sempre più vicino il ritorno al calcio giocato, per la gioia di tutti i tifosi milanisti e in particolare di Clarence Seedorf, il quale non vede l’ora di poter contare su un esterno della qualità e della fisicità dell’ex Genoa: El Shaa, da ala sinistra nel 4-2-3-1 del Professore, potrebbe sicuramente tornare a incantare gli addetti ai lavori e tutti i supporters rossoneri, così come fatto nei primi fantastici sei mesi della scorsa stagione.
El Shaarawy, la prossima settimana, potrebbe mettere qualche minuto nelle gambe con la Primavera di Filippo Inzaghi, per riprendere confidenza con il rettangolo verde di gioco e avvicinarsi al rientro in prima squadra. Il numero 92, dopo mesi di sudore e di filo spinato da masticare, scalpita per poter tornare a giocare e a infiammare San Siro. I rossoneri, nel pieno della corsa per un piazzamento europeo con Parma, Inter, Lazio, Verona, Atalanta e Torino, potrebbero avere nella manica un vero e proprio asso, da calare per il rush finale del campionato. Il Faraone tornerà anche per la gioia di Mario Balotelli, suo grande amico e partner prediletto sul campo da gioco: non è un caso che SuperMario, nel corso dell’allenamento di ieri, abbia riservato ad El Shaa un caloroso e affettuoso abbraccio.
I Mondiali brasiliani, con ogni probabilità, rimarranno solo un sogno: la qualità del giocatore è indiscutibile, ma una stagione passata quasi totalmente ai box pesa come un macigno sulle scelte di Cesare Prandelli, il quale pare comunque aver già in mente gran parte del gruppo dei 23 azzurri che partirà alla volta del Brasile. El Shaarawy ha comunque un obiettivo importante per le prossime settimane: riprendersi il Milan e diventare un titolare del nuovo progetto tecnico di Clarence Seedorf. Stephan, per qualità tecniche, fisiche e caratteriali, ha le physique du role giusto per essere uno dei pilastri del prossimo Diavolo: classe da vendere abbinata a spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia. L’ultima stagione è stata un vero calvario, ma il futuro è tutto tuo: forza Faraone!
[Nicolò Esposito – Fonte: www.ilveromilanista.it]
