MILANO – Dopo 16 giornate di campionato lo schieramento offensivo del Milan sembra essersi delineato: se l’espolsione di Jeremy Menez come centravanti ha spiazzato sia Fernando Torres che Giampaolo Pazzini il quale, vedendo le prestazioni opache dell’attaccante spagnolo ha sperato e creduto di trovare più spazio in campo, Stephan El Shaarawy rischia di tagliarsi fuori da solo a causa delle sue prestazioni altalenanti.
Il Faraone, come riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, ad oggi ha realizzato un solo gol, quello contro la Sampdoria, e regalato 3 assist per i compagni oltre che qualche sporadica giocata delle sue. La sensazione è che la sua condizione altalenante sia più figlia di una questione mentale che fisica però di fatto questo rischia di tagliarlo fuori dall’11 titolare scelto da Filippo Inzaghi.
L’inizio di stagione è stato strepitoso, poi un nuovo stop per infortunio che gli ha fatto perdere la brillantezza e quando è tornato non ha mai convinto del tutto a differenza di Jack Bonaventura, che cresce partita dopo partita. La preoccupazione è che El Shaarawy possa diventare una semplice alternativa in quanto il rientro di Montolivo sembra aver convinto Inzaghi a cambiare il modulo e trasformare il 4-3-3 in 4-3-2-1 spostando l’ex atalantino a ridosso della punta Menez.
A questo punto, a gennaio El Shaarawy deve assolutamente cambiare il trend se vuole riprendersi il Milan, anche perché il Borussia Dortmund potrebbe presentare un’offerta che la dirigenza difficilmente rifiuterebbe, soprattutto se il Faraone non mostrasse segnali di ripresa.
[Giancarlo Fusco – Fonte: www.ilveromilanista.it]
