Milan-Torino 1-0: risolve Balotelli, terzo posto più vicino

218

logo-milanL’inattesa, ed immeritata, sconfitta della Fiorentina, nell’anticipo di ieri sera contro la Roma, regala ai rossoneri l’opportunità di allungare in modo importante, se non ancora decisivo, in ottica terzo posto. La settimana è volata via, occupata quasi interamente dalle voci sulla presunta firma di Allegri per la Roma, regolarmente smentita da tutte le parti in causa, facendo quasi passare in subordine l’importanza di Milan – Torino.

I granata, che un mese fa sembravano praicamente salvi, si ritrovano, improvvisamente, con l’acqua alla gola, sono infatti appena 4 le lunghezze di vantaggio su Palermo e Genoa, inutile dunque sottolineare come gli uomini di Ventura si presenteranno a San Siro con il coltello fra i denti. Allegri deve fare a meno dell’infortunato Montolivo, sostituito nella posizione davanti alla difesa da Muntari, in difesa rientra Zapata mentre tra i pali ritorna Abbiati.

Partita che inizia subito con un brivido, Darmian soffia palla ad El Shaarawy e si lancia in avanti, precisa la palla lunga per Cerci che, in area, controlla e calcia debolmente costringendo Abbaiti a bloccare a terra.

I rossoneri palesano chiare difficoltà nel portare il pressing alto, causa il possesso palla lungo e ragionato dei granata, che non esitano a ritornare indietro e ripartire fino a trovare i tempi giusti per l’imbeccata oltre la linea. Ê quindi estemporanea la prima occasione dei padroni di casa, Muntari riceve sfera sulla trequarti ed esplode un tiro a scendere da oltre 30 metri che batte proprio davanti a Gillet che riesce a respingere, si avventa sulla ribattuta Boateng che calcia trovando ancora il portiere belga pronto alla respinta di piede.

La partita procede con il Milan che fatica tremendamente a liberare le punte, ben marcate dai difensori granata, pronti a ribaltare subito l’azione difensiva in offensiva, come al quarto d’ora, quando, Basha serve Cerci che di tacco libera Barreto, solo in area, il tiro del brasiliano esalta la reattività di Abbiati che salva in uscita bassa.

Il tempo trascorre, piuttosto noioso, con la stucchevole azione d’approccio all’area avversaria dei rossoneri che mai riescano ad innescare un Balotelli statico ed un El Shaarawy piuttosto avulso dalla manovra. Dopo una bella iniziativa di Basha chiusa da un cross su cui nessuno si presenta all’appuntamento, si rivede il Milan con un colpo di testa di Boateng, su assist di tacco di Mexes, che batte a terra e termina a lato. Nel finale un triro di El Shaarawy deviato da un difensore origina un corner su cui Mexes va a saltare ma trova, poi, sulla traiettoria della sfera la schiena di Gillet, la sestina arbitrale non assegna il corner…

Rossoneri che provano, in avvio di ripresa, a farsi vedere in area granata, ci prova subito Abate che arriva sul fondo e centra mandando la sfera sull’esterno della rete, al 6′ un cross dalla linea di fondo vede andare a contrasto Gillet, Ogbonna e Balotelli, la palla resta lì, spreca tutto El Shaarawy che, anzichè calciare di prima intenzione, prova un improbabile controllo.

Allegri ne ha abbastanza e sostituisce il faraone con Pazzini, il Milan porta avanti il baricentro ed attacca a pieno organico, alzando molto i laterali, ma sbatte contro un muro che rincula ma non crolla, tanti gli errori nell’ultimo passaggio.

Al 20′ momento chiave del match, sulla prima ripartenza granata del secondo tempo Cerci scodella un cross radente su cui Barreto, solo nell’area piccola, calcia di prima intenzione, salva d’istinto Abbiati, sulla ribattuta la sfera scavalca la trasversale.

Entrano nel Milan Niang e Robinho, ma la manovra è sempre lenta e prevedibile, il Torino anzi, in ripartenza, con Di Cesare, sfiora il gol, la sua conclusione sfila a lato di poco, poi, al 37′, in area ospite, si avventa sulla sfera Robinho, che calcia sul primo palo, risponde Gillet che devia in corner.

Ventura opera un doppio cambio, ma, sugli sviluppi del corner, al 39′, arriva il gol, la palla arriva a Nocerino che, dal vertice dell’area, trova sul palo lungo Mexes che, di testa, supera tutti in elevazione e la mette verso il centro, non ci arriva Pazzini, ma è puntuale Balotelli che deve solo appoggiare nella rete sguarnita, 1-0 e incubo dissolto. Il finale è un lungo possesso palla, il Torino non ne ha più ed arriva a creare un po’ di panico in area una volta sola, ma la difesa, in affanno, salva.

I tre punti servivano e quelli sono arrivati, proprio nel finale e quando le speranze si stavano affievolendo. Senza un costruttore di gioco come Montolivo, le possibilità del Milan di creare gioco e pericoli calano in maniera considerevole, troppi portatori di palla e nessun regista, se poi ci aggiungiamo un po’ di nervosismo e qualche errore di troppo, si spiegano le difficoltà di una partita ben giocata dal Toro, che ha difeso bene, senza mai andare in affanno e , anzi, riuscendo in ripartenza a creare pericoli che solo la grande presenza di Abbiati ha impedito si tramutassero in gol.

Con 4 punti di vantaggio sulla Fiorentina e 3 partite da disputare il terzo posto si avvicina, non bisogna mollare neanche di un centimetro, ora!

[Giuseppe Floriano Bonanno – Fonte: www.ilveromilanista.it]