Milan: un tridente veloce per scardinare la difesa del Napoli?

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logo-milanDomenica sera il Milan disputerà una partita importantissima. L’avversario sarà il Napoli, squadra che attualmente detiene la seconda posizione in campionato e che i rossoneri vogliono sorpassare per poter evitare i noiosi preliminari di Champions League estivi. La distanza fra le due compagini è di quattro punti e, nel caso in cui il Diavolo dovesse riuscire a vincere contro i partenopei nel prossimo turno, ci sarebbe sempre quella lunghezza di distacco da colmare il più in fretta possibile.

Come sappiamo, Mario Balotelli non sarà disponibile causa squalifica. Il modulo non si tocca; Allegri cambierà soltanto gli interpreti. Ma chi mettere al posto del Balo? Per ora dovrebbe essere lo scalpitante Giampaolo Pazzini il sostituto di Balotelli con El Shaarawy e Niang/Boateng ai suoi lati. Analizziamo però la difesa del Napoli. Mazzarri è solito schierare una linea a tre formata da giocatori, diciamo così, non proprio velocisti. Paolo Cannavaro, Campagnaro e Gamberini formano il blocco titolare e questi non hanno nella rapidità il loro punto di forza. Al contrario non manca la possanza fisica.

L’azzardo è quindi il seguente: invece di puntare tutto sul classico attaccante di peso, Giampaolo Pazzini in questo caso, perchè non puntare su un tridente offensivo rapido contro il Napoli? El Shaarawy, Bojan, Robinho e Niang sono solo alcuni dei possibili papabili. Un azzardo che potrebbe pagare bene.

PAZZINI FA IL “BALO” – L’assenza di SuperMario Balotelli è sicuramente una mazzata che non ci voleva. E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha spiazzato, anche se nell’aria il presentimento c’era, tutto l’ambiente rossonero. Il trascinatore che negli ultimi due mesi ha portato la squadra a ridosso del terzo posto non ci sarà causa squalifica. Il suo sostituto naturale è sicuramente Giampaolo Pazzini, colui che prima che arrivasse Balotelli stava comunque facendo molto bene e dando il suo contributo alla formazione di Allegri. Con il Pazzo in campo però, inevitabilmente le cose cambiano.

Lo stile di gioco dei rossoneri non potrà più essere lo stesso adottato con in campo Mario. Se l’ex City svariava su tutto il fronte d’attacco, uscendo spesso e volentieri dall’area per ricevere palla, l’ex Inter è una classica prima punta, brava a difendere palla, opportunista sui palloni vaganti e ottima nei colpi di testa. Dunque aggirare l’avversario e provare nella palla al centro area dove il Pazzo potrà giocarsi le sue carte: fisicità, esperienza e malizia, tutte caratteristiche tipiche di un attaccante di razza come lui.

Massimiliano Allegri per forza di cose dovrà modificare qualcosa e puntare maggiormente sulla spinta dei due terzini, Abate e De Sciglio. Pazzini ha bisogno di cross provenienti dal fondo. Chi meglio dei due esterni della Nazionale nel mettere palloni con il contagiri per la testa del giocatore ex Inter. E, aspetto da non sottovalutare, il Napoli soffre parecchio i palloni aerei. Alla fine per la supersfida contro i partenopei, vuoi vedere che Pazzini si rivelerà l’arma in più a disposizione di mister Allegri? Di certo non potrà fare tutto da solo, la squadra dovrà supportarlo nel migliore dei modi e con più cross possibili. Tranquilli il Pazzo non deluderà.

[Giuliani/Cozzi – Fonte: www.ilveromilanista.it]