Milan: una scossa da Pato

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Papero, a precisa domanda, avrebbe risposto che è presto per dire se resterà o meno al Milan. Il suo agente, subito dopo, si sarebbe affrettato a puntualizzare che Pato è felice al Milan, che ha un contratto fino al 2014 e che in questo momento non intende parlare di mercato. Non solo. Pato non si vede in un Milan senza Ronaldinho.

A buon intenditor, mezza parola. Galliani ha confermato l’incedibilità di Pato. Ergo, anche quella di Ronaldinho. Nel mortorio generale, un fulmine a ciel sereno. Il Milan sta conducendo una campagna acquisti a fari spenti. Inconsistente. Si trattano giocatori di seconda o terza fascia. Si mantiene un profilo bassissimo. Bene ha fatto il Papero a gettare tutti nello sconforto. A sollecitare un esame di coscienza approfondito e generale.

L’impressione è che il Milan acquisterà pochissimo. Lo stretto indispensabile. E che Allegri si dovrà scervellare per vincere con la stessa squadra dell’anno scorso. Quella lasciata da Leonardo. Primavera più, Primavera meno. Un quadro preoccupante. A chi ipotizza una rinascita rossonera soltanto a partire dall’estate prossima, quando cioè andranno in scadenza taluni contratti “pesanti”, rispondiamo che nessuno si deve permettere di buttare alle ortiche il prossimo Campionato.

La prossima stagione. Come se fosse normale iniziare a giocare già convinti di buscarle da tutti. Come se questo potesse rasserenare i già delusissimi tifosi rossoneri. Se restasse così, questa squadra non andrebbe oltre l’Europa League. Un tracollo economico. Non solo sportivo. Nel frattempo apprendiamo che Squinzi starebbe trattando con Berlusconi l’acquisto di parte del pacchetto di maggioranza del Milan e che Galliani non sarebbe ben visto dai vertici di Fininvest. Si narra che Piersilvio Berlusconi, in procinto di succedere al padre, abbia chiesto, come “condicio sine qua non” per occuparsi del Milan l’allontanamento dell’attuale Amministratore Delegato. Reo di aver condotto la Società ad un passo dal baratro finanziario. Colpevole di talune scelte discutibili in sede di calciomercato.

Attendiamo conferme.O smentite. Come sempre. Francois Clerc, terzino destro in scadenza di contratto ed in forza al Lione, potrebbe essere il primo acquisto del nuovo Milan targato Allegri. Il francese si sarebbe offerto al Milan. La campagna acquisti dei rossoneri proseguirebbe con le acquisizioni di Lazzari dal Cagliari o di Paulo Henrique dal Santos. Più abbordabile il primo che il secondo. Questione di soldi. Clerc è un terzino destro forte fisicamente e parecchio dotato sia in fase di marcatura che in fase di spinta. Ha 27 anni. Un paio di anni fa il Milan lo ha cercato. Allora non se ne fece nulla. Vedremo. Servirebbe anche un centrale. Giovane, forte, in grado di giocare sia con Nesta che con Thiago Silva. In Argentina scrivono che Nicolas Otamendi, 22 enne difensore del Velez, sia ormai prossimo a vestire la maglia del Milan. I giornali sono pieni di nomi di giocatori pronti a trasferirsi a Milanello. Talmente tanti che ci viene difficile assemblarli in un unico progetto credibile. Apprezzabile. Come dovrebbe essere quello che sta plasmando il Milan sin dalle fondamenta.

Il Milan, dopo Yepes e Storari, piazzerà due, massimo tre colpi di mercato. Poi tirerà i remi in barca e farà di tutto per mettere in campo una squadra competitiva. Huntelaar vuole restare. Galliani l’ha confermato più volte. Noi siamo convinti che alla fine l’olandese rimarrà. Dopo un anno di studio e di bocconi amari non potrà che migliorare. Rimane l’unica alternativa a Marco Borriello. Può giocare sia con lui che con Pato. Luis Fabiano non sarebbe tra le priorità milaniste. Il vero obiettivo del Milan è Paulo Henrique detto El Ganso, talentuoso trequartista del Santos. Piace da matti a Braida e Galliani. Un giovanotto di belle speranze che potrebbe rinverdire i fasti di Riccardino Kakà. Unica controindicazione: costa tanto. Forse troppo. 25 milioni di euro. Una cifra non alla portata delle striminzite casse rossonere. A meno che non si ceda qualcuno. Una sorpresa potrebbe essere Manuele Blasi. Il ragazzo, da poco rientrato dalla tournee americana con il Milan, avrebbe convinto lo staff rossonero. Si tratta di un mediano roccioso e duttile. Un marcatore di quelli che non si arrendono mai.

Si parla anche di Jocilei da Silva, potente centrocampista del Corinthians, una vera e propria diga in mezzo al campo. Più se ne parla, più il prezzo sale. Lievita. Noi crediamo che alla fine verrà fuori un Milan sano, rinnovato e competitivo. Clerc, Otamendi, Blasi, Lazzari. Non ci meraviglieremmo se fossero loro i nuovi acquisti rossoneri. Allegri non è uno sprovveduto. Le sue squadre hanno sempre divertito e offerto un calcio godibile. Accontentiamoci di quello che bolle in pentola. Ma non facciamoci illusioni. Per vincere occorrerà tanta pazienza. Oltre alla comprensione di Cellino. Questo tira e molla con Allegri ci ha stancato. Non vediamo l’ora che finisca. Ci tocca subire pure questo. Come siamo caduti in basso!

[Claudio D’Aleo – Fonte: www.dnamilan.com]