Mondiali 2014, Australia-Olanda 2-3: orange successo in rimonta

219

Mondiali Brasile 2014Olanda agli ottavi di finale. Manca ancora la matematica (che potrebbe arrivare tra tre ore), ma gli orange possono festeggiare il passaggio del turno con una giornata d’anticipo. Un risultato tutt’altro che scontato alla vigilia del torneo, arrivato grazie a un attacco devastante che in due partite ha totalizzato otto reti. Rispetto alla gara con la Spagna, però, qualche ombra in più sul reparto difensivo che ha sofferto le ripartenze di un’Australia vivace e tutt’altro che arrendevole.

IL PROTAGONISTA – Nonostante la sconfitta e la conseguente eliminazione dell’Australia, il gol di Tim Cahill entra di diritto tra le reti più belle di questo Mondiale. Un sinistro al volo su un cross dalla distanza perfetto per precisione e coordinazione, capace di togliere la scena anche ai giocolieri olandesi che, comunque, anche oggi hanno regalato spettacolo.

LA MOSSA VINCENTE – A sorpresa van Gaal ha riproposto il 5-3-2. Ancora in cantina il 4-3-3, modulo riproposto solo dopo l’infortunio di Martins Indi che ha cambiato il volto della partita. Con l’ingresso di Depay, infatti, la manovra olandese ha acquistato ampiezza e pericolosità. Di fatto l’esterno offensivo classe ’94 ha cambiato il volto della partita: un assist decisivo e la rete del definitivo 2-3.

POTEVA FARE MEGLIO – Ha pesato sull’economia della sfida l’errore del portiere australiano Mathew David Ryan. Si tuffa in netto ritardo sulla conclusione dalla distanza di Depay e regala i tre punti all’Olanda nel momento decisivo della partita.

LEGGI: Mondiali 2014, Australia-Olanda 2-3: il tabellino

[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]