Mondiali, Gruppo A: la presentazione

225

Mondiali Brasile 2014Il campionato del mondo di calcio sta per cominciare, allora andiamo ad analizzare velocemente la situazione di uno dei gironi più interessanti: il gruppo A, che comprende anche i padroni di casa organizzatori della manifestazione.

Brasile. Sui verdeoro c’è poco da dire che non sia stato già detto. In prima linea ad ogni mondiale, anche questa stavolta sono i favoriti di tutti, per molteplici motivi. I talenti, Neymar in primis, sono in ogni reparto e per l’occasione Felipao ha ripescato anche il romanista Maicon, permettendosi di lasciare a casa un giocatore come Kakà. Il motivo è molto semplice: attualmente ci sono brasiliani più forti di lui. E abbiamo detto tutto.

Croazia. Una squadra non certo povera di stelle (Modric, Kovacic, Mandzukic, Olic, per citarne alcune). Il tecnico Niko Kovac sembra orientato ad utilizzare il 4-3-1-2, modulo che esalta le doti tecniche della squadra balcanica. Difetto: la difesa non sembra particolarmente esperta e potrebbe non essere all’altezza di un mondiale, ma i croati hanno più chances di passare il turno rispetto a Messico e Camerun.

Messico. Ai Mondiali i messicani ci sono arrivati con grandissime difficoltà, di conseguenza ripetere il risultato di quattro anni fa (ottavi di finale) sembra qualcosa di estremamente improbabile. C’è il solito Hernandez, capace di grandi colpi, c’è Peralta, ma a parte loro due, la qualità non abbonda. Attenzione però: il Messico è campione olimpico e il Brasile, proprio in quell’occasione, lo ha già battuto (2-1 a Londra 2012, doppietta di Peralta).

Camerun. I leoni d’Africa, allenati dal tedesco Volker Finke, hanno allestito una formazione di rispetto, con giocatori come Aboubakar, N’Koulou, Makoun, Song e l’eterno Eto’o. Tuttavia si trovano in un girone non facile e le probabilità di passare il turno non sono poi così tante. Ma in un mondiale, si sa, i risultati imprevedibili sono dietro l’angolo.

[Fernando Torsello – Fonte: www.goalnews24.eu]