Moratti lavora al futuro neroazzurro

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L’Inter lavora per il futuro. Non è certo una novità, ma le parole di Massimo Moratti nell’intervista a Sky dell’8 marzo hanno un peso specifico non indifferente: “sto cercando di lavorare in termini tali per far sì che la cosa si risolva bene quest’anno e abbia anche un progetto valido per il futuro”. Il presidente non ha mai negato l’ipotesi di una mezza rivoluzione, che passi non solo dalla squadra ma anche dal tecnico e dalle stanze dei dirigenti.

Dalle notizie raccolte da FcInterNews in questi giorni emerge una volontà di cambiare qualcosa anche a livello dirigenziale: si sta lavorando a un ritorno di Lele Oriali, ipotesi confermata indirettamente anche dall’ex Campione del Mondo, che proprio in questo periodo è tornato a parlare della “sua” Inter. Ipotesi imprescindibile perché ciò si realizzi, che qualche pedina cambi in seno alla società. Quegli uomini che lui stesso ha definito di ostacolo: “persone e circostanze che non lo permettono (un ritorno, ndr) a dispetto dei mille attestati di stima che continuo a ricevere”.

Uno spiraglio si è aperto dunque, vedremo se tutti i tasselli andranno al loro posto per rivedere Oriali ancora in nerazzurro. E non è certo che Marco Branca resti come direttore dell’area tecnica: proprio dalle nostre colonne si è diffusa l’indiscrezione che vorrebbe Corvino il prossimo anno nel ruolo di direttore sportivo, lui ancora non ha deciso cosa fare da giugno in poi, contatti ufficiali ancora non ce ne sono stati (ma un interessamento in passato sì), ma il suo nome non è l’unico. Oriali ha detto che la campagna acquisti negli ultimi anni è stata condotta in malo modo e “converrebbe fare per il futuro il contrario di quanto si è fatto finora”. Ecco che allora il ritorno di Oriali potrebbe portare anche una nuova figura in tal senso, in accordo con il presidente Moratti naturalmente.

Investimenti stranieri e petroldollari? Moratti potrebbe cedere al corteggiamento e all’idea di portare capitali freschi in cassa, ma pur mantenendo la maggioranza della società, che in un prossimo futuro potrebbe anche passare nelle mani del figlio Angelomario.

Capitolo allenatore: secondo quanto raccolto da FcInterNews pare che Moratti abbia davvero lavorato all’ipotesi Luciano Spalletti, ma prima che rinnovasse con lo Zenit. Ora che il tecnico si è legato alla squadra russa appare più difficile portarlo a Milano, allora la società potrebbe spostare le proprie mira su un altro allenatore, già libero e che piace alle alte sfere societarie: Villas-Boas. Chiunque porenderà in mano le redini della squadra a giugno, è fondamentale che si realizzi una situazione: non ripetere l’errore della scorsa estate, quando fu preso un tecnico (Gasperini) non scelto da Moratti, ma soluzione di “ripiego” che si è poi conclusa come tutti sappiamo…

[Domenico Fabbricini – Fonte: www.fcinternews.it]