Nainggolan: “Devo tutto al Cagliari, conquistiamo la salvezza poi si parlerà di futuro”

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Pochi dubbi, anzi solo uno: quale sarà la prossima squadra di Radja Nainggolan? Il Ninja lascerà il Cagliari a fine stagione, dopo averlo stretto forte a gennaio, quando rifiutò il matrimonio con la Juventus sul “gong” del mercato invernale. Lo ha annunciato l’agente a più riprese, non lo ha smentito Cellino, che si è limitato a dispiacersi per lo scarso tempismo di Beltrami.

Non sono di diverso tenore le parole del centrocampista, apparso piuttosto opaco nella disastrosa seconda parte di stagione di tutta la squadra, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Anche se ribadisce di non aver mai avuto contatti concreti con la Juventus. Dunque, nessun rifiuto? “La verità? Non ho mai parlato con i dirigenti della Juve, io ho sempre avuto in testa solo il Cagliari e questa storia l’ho letta sui giornali. Magari ne avranno discusso le due società, ma io non ne so niente”.

È comunque presumibile che i bianconeri torneranno alla carica in estate. Non solo, si è spesso parlato di una stretta di mano tra Marotta e Cellino, e lo stesso procuratore ha sempre posto la Juventus in pole position, assieme alle ricche squadre russe. “A chi non farebbe piacere l’interessamento di una grande squadra? La Juventus per la sua storia e il suo blasone lo è – continua Nainggolan – Io però devo tutto al Cagliari: se sono diventato un giocatore di serie A è grazie a Cellino e al Cagliari. Non lo dimentico. Io faccio il calciatore e parlare di mercato spetta ad altri. Eventualmente il discorso lo affronteranno i due club. Non ho mai voluto andar via dal Cagliari perché mi trovo bene in questa città e in questa squadra. Il mio unico pensiero è quello di aiutare il Cagliari a conquistare la salvezza. Poi se in futuro ci sarà da parlare di altro, lo farò con serenità”.

Proprio la Juventus è una delle quattro formazioni che il Cagliari incontrerà sul cammino verso al salvezza. Sperando di chiudere i discorsi già sabato contro il Chievo, perché non sarebbe il massimo dover fare punti contro i torinesi vogliosi di fare festa tricolore. “Giocherò al 100%. Per me quella sarà una partita come un’altra e voglio vincere perché dobbiamo salvarci. Contro il Catania martedì abbiamo fatto un passo in avanti importante, ma dobbiamo finire la stagione nel miglior modo possibile”.

Allorché si tratta di fare un pronostico-scudetto, Nainggolan non si tira indietro. Ma guai a parlare di conflitto di interesse: “Vincerà la Juve, e non è un giudizio di parte. La Juve ha un buon vantaggio e al termine mancano solo quattro giornate”.

Tornando al Cagliari, la vittoria di martedì ha dato una bella spinta verso la salvezza. Battere il Chievo sarebbe fondamentale, sperando in una serie di passi falsi delle concorrenti. “Difficile dirlo. A me non piace fare troppe tabelle: adesso dobbiamo battere il Chievo e poi vedremo. Il Lecce nelle ultime giornate è andato forte e non possiamo fidarci, anche perché in ogni finale di stagione la lotta per la salvezza riserva sempre delle sorprese. Mancano ancora altri punti anche se non so quanti ne serviranno. Pensiamo a battere il Chievo, poi magari la situazione sarà migliore”.

Stagione tutt’altro che positiva per il belga. Lui lo sa: “Non sono del tutto soddisfatto della mia stagione. Quest’anno ho avuto troppi alti e bassi, ho sempre cercato di dare il massimo ma non sempre ci sono riuscito. Distratto dal mercato? No, assolutamente. Chi mi conosce sa che non mi hanno condizionato perché sono sempre rimasto tranquillo e concentrato sul Cagliari. A questa maglia tengo davvero. Il problema è che da un anno e mezzo ho sempre giocato e la stanchezza può venir fuori, specialmente in questo finale di stagione in cui abbiamo perso un elemento importante come Dessena. Adesso però non posso mollare”.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]