Eppure con il Chievo, privo di assilli di classifica, non è stata una notte facile: il Napoli è andato sotto dopo neanche un minuto, con Chiriches che ha mandato in porta Rigoni con un improbabile dribbling da ultimo uomo. “Colpa mia, in allenamento chi non esce palla al piede subisce il rigore contro, li obbligo a giocarla sempre”, ha detto Sarri per difendere il difensore ex Tottenham, protagonista poi del 2-1, di testa e sugli sviluppi di angolo – dopo che Higuain aveva siglato l’immediato pareggio con la 26esima perla della sua stagione – col Napoli che sembrava protagonista di un’altra gara in cui costruisce tantissimo ma vede poco la porta.
In realtà non è stato un grandissimo Napoli. Sul piano del gioco, paradossalmente, meglio la squadra vista in casa col Villarreal ed anche col Milan, concedendo praticamente solo un paio di percussioni complessivamente. Il Chievo ha avuto infatti diverse occasioni sul 2-1, prima del gol di Callejon che ha chiuso la contesa ed evitato l’ennesimo scherzetto: straordinaria l’azione che ha portato al gol, iniziata da Reina e proseguita con tre scambi palla dietro-palla avanti che contraddistinguono il calcio di Sarri, per trovare poi la verticalizzazione per l’attacco in profondità dello spagnolo. Il Napoli ora può ripartire dalle sue certezze e, dopo aver confermato il miglior rendimento interno del campionato, potrà sfruttare una lunga settimana tipo fino alla gara di Palermo.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]
Calciomagazine ® since 2005 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy - Cookie Policy