Napoli: contro il tabù del “Barbera”

271

Si ricomincia. La sosta natalizia è stata utile per staccare la spina dopo una prima parte di stagione vissuta a cento all’ora: ma stasera è di nuovo tempo di campionato, e il Napoli scende in campo al Barbera contro un avversario che fino ad ora, dal ritorno in serie A, non ha mai battutto.

TANTO TEMPO FA – L’ultima vittoria a Palermo risale a oltre quarant’anni fa. Era il campionato ’68-’69, gli azzurri si imposero in campo per 3-2 ma la gara fu funestata da incidenti: a causarli fu un gestaccio di Josè Altafini, che dopo aver segnato un calcio di rigore esultò in maniera provocatoria nei confronti dei tifosi rosanero. Ferlaino dovette nascondersi nell’auto del presidente Barbera per uscire incolume dallo stadio, lo stesso accadde per alcuni giornalisti: il giudice sportivo concesse ai partenopei la vittoria a tavolino. Roba di tanto tempo fa comunque. Il presente racconta infatti un’altra storia: quella di un Napoli che a Palermo le ha sempre prese da quattro anni a questa parte; ma la legge dei grandi numeri, si sa, è fatta per essere smentita. Chissà che stasera non sia la volta buona.

COME IN EUROPA – Mettendo da parte la cabala, gli azzurri si troveranno di fronte una squadra motivatissima. L’arrivo di Bortolo Mutti ha un pò rigenerato l’ambiente depresso da alcuni risultati negativi sotto la gestione Mangia; il pareggio ottenuto a Novara prima della sosta è stato un viatico per trascorrere vacanze più serene. Dovrà fare a meno di alcuni giocatori importanti il Palermo, Pinilla e Ilicic su tutti, ma c’è tanta attesa intorno al nuovo acquisto Vasquez che il tecnico sembra orientato a mandare in campo dal primo minuto. Sarà quella la zona in cui il Napoli dovrà fare più attenzione: l’argentino e Miccoli si scambieranno spesso posizione tentando di mandare in tilt la retroguardia azzurra spesso sofferente contro avversari di questo tipo. Un occhio particolare servirà anche ad evitare falli inutili nei pressi dell’area di rigore: il talentuoso attaccante leccese è un formidabile specialista dei calci da fermo. Dal canto suo, la squadra di Mazzarri dovrà spingere molto sulle fasce, dove si annuncia un interessante duello tra Maggio e Balzaretti. Centralmente il Napoli dovrà cercare gli inserimenti di Hamsik e le invenzioni di Pandev per mettere Cavani nelle migliori condizioni: l’obiettivo imprenscindibile stasera ha il sapore della vittoria.

[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]