Napoli da impazzire

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I partenopei, trascinati da un “divino” Edinson Cavani (tripletta da favola!), prendono a sberle i Campioni uscenti del Milan e fanno andare in delirio una città intera che sogna di vivere un Campionato da protagonisti assoluti. Adesso la squadra di Mazzarri si gode il primato in classifica a punteggio pieno a braccetto con la nuova Juventus di Conte, il sorprendente Cagliari e la solita spumeggiante Udinese di Di Natale. E le big!?

Il Napoli non scherza! La scorsa stagione potrebbe essere stata solo un gustoso antipasto delle ingordigie che adesso tutti i tifosi azzurri si attendono a piene mani, dopo anni trascorsi mestamente a fare l’ascensore fra la B e la A. Adesso i tempi in cui si fremeva per uno spareggio salvezza appaiono lontani, scivolati in fondo al cassetto delle reminiscenze infami, sottratte dalla memoria del club più amato d’Italia, almeno stando alle presenze sugli spalti.

Ogni partita al San Paolo è vissuta come una Finale di Champions, per un seguito di appassionati che non ha eguali in gran parte d’Europa. I primi a meritare di sognare, di volare nel cielo dell’utopia, son proprio loro, i supporters partenopei, ammirevoli quanto ad amore per il loro club. Quando il Napoli vince fa festa un’intera città, e non è il solito modo di dire, ma autentica realtà. Per una notte ci si dimentica degli infiniti e secolari problemi di una metropoli, per tuffarsi nel mare delle visioni oniriche, facendosi cullare dal dondolare delle suggestioni. Il team di Walter Mazzarri ha schiaffeggiato i Campioni d’Italia del Milan (reduci dall’ottimo 2-2 di Barcellona contro i marziani capitanati da Messi e Villa) e la loro presunzione di superiorità.

Il Napoli sta invertendo le logiche gerarchiche, livellando un Torneo altrimenti troppo spostato in favore delle nobili di turno. Il Napoli riproduce quindi più di una lieta sorpresa, più di una semplice eccezione destinata a sfumare nel volgere di un annetto, andando a traslarsi al di là di quello che rappresenta da se, oltre la mera rivelazione fine a se stessa. Il Napoli è la rivincita delle “provinciali”, ammesso che i muli siano da ricondurre fra esse. È l’emblema di un torneo avvincente, il più duro ed imprevedibile del Mondo.

È il sogno che tramuta in realtà. È un team di caratura ormai consolidata. Una squadra che può far tremare anche il Milan appunto. 3-1, con triplo Cavani, incarnazione della leggenda che i partenopei stanno vivendo. Spaventoso! Tripletta ai Campioni uscenti! Da annali del calcio!

La compagine azzurra si gode il primato in Classifica, a braccetto con la nuova Juventus di Conte, il quale non sembra voler sfruttare appieno le potenzialità del proprio gruppo, lasciando ad esempio in panchina uomini come Vidal, Krasic, Elia, lo stesso Del Piero. Di queste scelte ne risente il gioco, al cospetto del Siena apparso approssimativo, a conferma di come l’exploit contro il Parma non sia stato esattamente il “la” a cose trascendentali. Al momento la classifica non ne avverte le scelte opinabili di mister Conte, ma alla lunga le zebre rischiano di pagare dazio, riabbracciando  magari l’ultimo lustro infame. Testa della graduatoria anche per Cagliari ed Udinese, in attesa di tornare nei ranghi, come raziocinio suggerisce. Le big frattanto latitano: Roma, Inter, Milan e Lazio sono inchiodate ad un punto! In attesa che il tempo le renda la presunta giustizia.