Napoli diviso tra la questione Mazzarri ed un mercato che impazza

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Un campionato con i giorni contati, un ultimo passo per certificare l’accesso diretto alla prossima Champions League e tante idee nella testa.

Questa in sintesi la situazione in casa Napoli, che nelle stanze segrete pianifica una prossima stagione che sarà fondamentale per compiere l’ulteriore step verso l’elite del calcio europeo. Il primo punto da chiarire, fondamentale anche in relazione alle scelte da operare sul mercato, sarà quello del tecnico. Cosa farà Mazzarri? Troppo superficiale al momento aderire allo schieramento di chi crede che andrà via per le dichiarazioni fatte in questi giorni. Evidente che qualcosa bolle in pentola, altrettanto lampante che l’appetibilità di disputare con il Napoli una Champions League, guadagnata con il sudore, fa vacillare l’ago della bilancia. Il tecnico chiede garanzie tecniche e maggiore potere decisionale da un punto di vista organizzativo. Se si trattasse solo di questo un compromesso con De Laurentiis si troverebbe. Se invece il tecnico si lascerà attrarre dalle sirene juventine sarà difficile rivederlo in azzurro il prossimo anno. In caso di addio, Gasperini è un nome che piace.

Di riflesso tutto quello che accadrà nella scelta del tecnico avrà dei riflessi nelle scelte delle pedine che completeranno l’organico per la prossima stagione. Mazzarri chiede un certo tipo di giocatori, ma se dovesse cambiare aria gli obiettivi potrebbero cambiare. Con Fernandez e Matavz già in garage si attende che De Laurentiis compri almeno due fuori serie da aggiungere alla scuderia. Inler è sempre ad un passo dall’azzurro, al punto che potrebbe anche accadere che non arrivi. Montolivo è un nome che circola con costanza nella testa di Bigon. A prescindere da ogni discorso sarà in mezzo al campo dove è lecito attendersi la “follia” di mercato. Possibile l’arrivo di un’ariete dal lungo chilometraggio internazionale, in quel caso Trezeguet sarebbe l’uomo giusto. Poi qualche ritocchino qua e là, magari cercando di pescare in Francia il jolly giusto. Un punto resta chiarissimo. Con il lavoro fatto fino ad ora non si può che avere assoluta fiducia nelle strategie della società. L’unica certezza assolutà di un Napoli che ha troppa voglia di diventare grande. Grandissimo.

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]