Napoli: è la notte Azzurra di Insigne …

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È la notte di Insigne, alla prima convocazione con la Nazionale maggiore di Cesare Prandelli. Ecco quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino: Va in panchina Lorenzo. Pronto a entrare se ce ne fosse bisogno. Ma l’esordio è sempre l’esordio, anche se stasera in Bulgaria non dovesse giocare neanche un minuto. La maglia della Nazionale fa sempre un grande effetto, come pure vedere i compagni dalla panchina, i compagni dell’Italia. Sì, perchè stasera De Rossi, Pirlo, Buffon saranno i compagni di Nazionale, come Maggio suo compagno del Napoli e titolare azzurro. Lorenzo riuscirà a tenere a bada l’emozione, come sempre, anche quando canterà l’inno, abbracciato ai compagni in panchina, forse a Verratti, suo inseparabile amico nel Pescara, ora volato al Psg, oppure a De Sanctis, il portierone del Napoli che gli è stato vicinissimo anche in questi giorni (…)«È già bellissimo essere qui. Il merito principale è di Mazzarri, ringrazio lui e Prandelli per avermi dato questa chance». I prossimi sogni, lo scudetto con il Napoli e il mondiale in Brasile.

«I risultati si ottengono con il lavoro. Pensare che la finale Italia-Spagna degli Europei l’avevo vista a casa con i miei genitori e la mia ragazza Genny…». Invece Lorenzo stasera sarà in panchina pronto a entrare se Prandelli dovessi dargli una chance. Il suo idolo è Del Piero che ha firmato con il Sydney. «L’ho sempre ammirato, mi dispiace sia andato via perché non posso scambiare la maglietta». Gli ha rubato l’esultanza, la linguaccia, esultanza che ha tatuato sul braccio il suo papà Carmine. Spera di rubargli qualche numero. «In allenamento provo sempre il tiro a giro». Ha stregato tutti per la sua semplicità e la sua convinzione già nel primo giorno a Coverciano. La convocazione in Nazionale. «Era uno dei miei sogni, insieme a quello di esordire in A con la maglia del Napoli». Due sogni raggiunti, in breve tempo. Ora ce ne sono altri, qualche minuto in campo con l’Italia. Stasera a Sofia, forse. Martedì a Modena contro Malta le sue chance saranno maggiori. Ma la maglia dell’Italia l’ha conquistata. Ed è quello che conta.

[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]