Napoli, il punto: tre fattori da migliorare

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logo-napoliGli ultimi poco entusiasmanti risultati del Napoli in campionato hanno scatenato (come sempre) una tempesta di polemiche sul gruppo partenopeo. Prima di entrare nell’analisi del momento azzurro, bisogna fare una premessa: chi parla di fallimento per Benitez, di una squadra non migliorata o addirittura peggiorata rispetto al passato, o è in malafede o perde di vista il confronto oggettivo tra le ultime due annate partenopee. Il club di De Laurentiis ha tenuto costante il rendimento in campionato (che l’anno scorso valse il secondo posto), un ritmo reso meno eclatante dal miglioramento incredibile della Juventus (che vanta 11 punti in più) e della Roma (che non ha impegni internazionali) ma è nelle Coppe la differenza sostanziale.

Se l’anno scorso si collezionarono figuracce storiche in Europa (abbandonando la competizione ai sedicesimi di finale con il Viktoria Plzen) e si uscì dalla Coppa Italia al primo turno col Bologna, con Benitez in panchina il Napoli ha chiuso a 12 punti il girone più difficile della Champions League (stesso punteggio di Borussia ed Arsenal), conquistato la finale del trofeo Nazionale e raggiunto gli ottavi in Europa League (superando un’eliminatoria dopo la fase a gironi per la prima volta nella sua storia). Una differenza immensa che viene incredibilmente dimenticata. Come se quelle Coppe, causa di grandi lotte per cercare di parteciparvi, improvvisamente non valessero nulla. Un controsenso tutto italiano, che ci è costato tanto in termini di ranking Uefa e prestigio internazionale.

Detto ciò – evitando quindi una critica distruttiva che perda di vista quanto di buono è stato fatto durante l’anno – va analizzato cosa stia bloccando il Napoli nel suo cammino in campionato, dove si sono perse tantissime occasioni per accorciare le distanze con quel secondo posto che varrebbe oro.

STANCHEZZA – Le ultime quattro gare del Napoli (doppio confronto con Swansea, Genoa e Livorno) hanno un comun denominatore: partenza a razzo nel primo tempo, crollo totale nella ripresa. Un atteggiamento del genere potrebbe essere dovuto al tour de force vissuto dal Napoli negli ultimi due mesi: dal 6 gennaio al 2 marzo, infatti, i partenopei hanno disputato la bellezza di 15 partite. Una cifra raggiunta in Italia soltanto dalla Fiorentina, che non ha brillato certo per lucidità nelle ultime uscite.

CONCRETEZZA – Un altro elemento spesso sottolineato dal tecnico Rafa Benitez è quella mancanza di concretezza palesata troppo spesso: con un po’ di cattiveria in più sotto porta nel primo tempo le ultime quattro gare si sarebbero potute chiudere al 45esimo. Un aspetto sul quale l’ex tecnico del Liverpool dovrà lavorare in vista di un finale di stagione nel quale sarà fondamentale essere cinici per sperare di vincere almeno un titolo. In questo senso, forse, sta pesando anche l’assenza di un vice-Higuain d’esperienza in grado di essere decisivo anche con un minutaggio limitato.

APPROCCIO – Se il Napoli nei big match riesce a sfoderare prestazioni incredibili per poi crollare contro le squadre di media-bassa classifica non può non essere considerato un problema di approccio mentale a quest’ultimo tipo di gare. La voglia di asfaltare l’avversario tecnicamente inferiore che mostra puntualmente la Juventus di Conte dev’essere un esempio: gli azzurri sembrano affrontare le cosiddette piccole come se la gara fosse stata già archiviata anche sullo zero a zero. Un vero peccato.

Tre fattori, quindi, che sarà possibile cercare di migliorare per rendere il rush finale di questa stagione ricco delle soddisfazioni che questa piazza merita. Solo a maggio sarà tempo di bilanci, a patto che si tenga presente con oggettività ed onestà intellettuale quanto di buono questa squadra sia riuscita a costruire nel primo anno di un rivoluzionario progetto. In vista di una sessione estiva del calciomercato che svelerà le reali ambizioni di questa società per il suo immediato futuro. Ma la presenza di Rafa Benitez, in questo senso, lascia ben sperare.

[Mirko Calemme – Fonte: www.tuttonapoli.net]