Napoli, ora è emergenza infortuni. Si ferma anche Sosa

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Sembra una storia già vista. Solo dieci giorni fa Mazzarri disse: “Stiamo andando bene, anche sotto il profilo degli infortuni”. Amen. E invece…nel giro di poco più di una settimana sono ben sette i calciatori che hanno dovuto fermarsi ai box. L’elenco inizia a diventare lungo: Aronica, Cannavaro, Pazienza, Yebda, Blasi e buon ultimi Dumitru e Sosa. Per il giovane attaccante azzurro una sublussazione alla spalla occorsagli nel match che ieri mattina la Primavera ha giocato e vinto contro la Reggina.

Per l’argentino una distorsione al ginocchio destro con un piccolo “stiracchiamento” dei legamenti, come riporta il Roma. Salterà Udine, poi si vedrà. Un peccato, proprio ora che il Principito stava iniziando a prendere coraggio e confidenza, con i compagni e col campionato italiano. La sua assenza, insieme a quella probabile di Dumitru (almeno che non si decida di renderlo disponibile grazie ad un tutore) spalancano le porte a Christian Bucchi, che per la prima volta siederà in panchina.

MUSCOLI STANCHI – Diverso il discorso per la mediana. In questo reparto sono addirittura tre gli uomini monitorati costantemente dal dottor De Nicola. Pazienza ha riaccusato l’affaticamento muscolare che lo aveva tenuto fuori a Cagliari, Yebda e Blasi hanno svolto ancora lavoro differenziato. Se nessuno dei tre dovesse farcela, Mazzarri si vedrebbe costretto a lanciare nella mischia il giovane Maiello dal primo minuto. Almeno che non decida di optare per un esperimento totale, affiancando Campagnaro a Gargano. In difesa invece dovranno essere valutate le condizioni di Cannavaro e Aronica. Il capitano farà di tutto per essere in campo, ma senza rischiare nulla. E se entrambi fossero costretti a fermarsi ancora, nuova chance per Cribari e Santacroce.

Uomini contati dunque. E proprio alla viglia di un nuovo ciclo di fuoco che vedrà il Napoli impegnato sei volte in ventuno giorni. Non ci voleva.

[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]