Napoli-Parma, la chiave tattica – Palla bassa e occhio ai corner

273

Torna il campionato dopo la cocente sconfitta di Liverpool per gli uomini di Mazzarri. Il tecnico toscano potrebbe lasciare a riposo qualche giocatore non proprio al massimo come lo slovacco Hamsik. Il Parma di Marino scenderà in campo con il consueto 4-3-3 che potrebbe diventare un 4-5-1 in fase di possesso azzurra. Il tridente d’attacco sarà composto dai fantasisti Marques e Giovinco sugli esterni con Bojinov punta centrale, per una prima linea molto veloce.

A tal proposito, il Napoli dovrà porre particolare attenzione ai contropiedi dei ducali che avranno una marcia in più rispetto ai difensori partenopei in termini di rapidità. Oltre al tridente, infatti, il tecnico Marino può disporre di Valiani e Antonelli, bravi ad inserirsi dalle retrovie sulle ripartenze. In tal senso, in fase passiva potrebbe essere rischioso tenere la linea difensiva troppo alta. Sulle corsie, ci sarà maggiore lavoro di copertura per Maggio che dovrà vedersela con Antonelli, più propositivo rispetto al compagno Zaccardo, sistemato a destra contro Dossena.

In fase attiva, potrebbe cambiare qualcosa in casa azzurra. L’allenatore del Napoli dovrebbe concedere un turno di riposo ad Hamsik per lasciare spazio a Sosa. Cavani dovrebbe tornare al centro dell’attacco rispetto a Liverpool con Lavezzi nuovamente in corsia. Gli azzurri dovranno evitare le palle lunghe e tentare il gioco in velocità. Il Parma, infatti, gode di una linea difensiva abile sul gioco aereo (Zaccardo, Lucarelli, Paletta ndr) ma poco rapida. Occorrerà il miglior Lavezzi contro una retroguardia del genere ma c’è da fare il conto con le fatiche fisiche e mentali di Liverpool. L’agentino ha le caratteristiche giuste per creare pericoli ai difensori avversari nell’uno contro uno. Tuttavia, il probabile ingresso di Hamsik nella ripresa, in caso di partenza dalla panchina, potrebbe essere la chiave dell’incontro. Infine, l’abilità nel gioco aereo degli emiliani potrebbe farsi sentire sui calci d’angolo. Su tutti Lucarelli e Zaccardo ma anche Morrone e Paletta possono creare difficoltà con i colpi di testa.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cannavaro, Campagnaro; Maggio, Yebda, Gargano, Dossena; Sosa, Lavezzi, Cavani. All. Mazzarri

PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Lucarelli, Paletta, Antonelli; Valiani, Morrone, Gobbi; Giovinco, Bojinov, Marques. All. Marino

[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]