Napoli, serve la magia del San Paolo in versione “inferno con pista d’atletica”

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Bisogna cancellare dalla mente l’idea che la Juventus sia ancora quella che negli ultimi anni ha combinato solo disastri in campionato. La squadra di Antonio Conte ha le stimmate della vittoria, espressione massima di quella juventinità che l’attuale tecnico incarna alla perfezione per essere stato in passato anche capitano della vecchia signora.

PROBLEMI AZZURRI… – Solo oggi saranno sciolte tutte le riserve relative a Inler e Cavani. Alla fine dovrebbero farcela entrambi ad essere del match che può segnare una svolta nel campionato del Napoli. Ma le loro condizioni non potranno, per forza di cose, essere delle migliori: il centrocampista svizzero ha ancora dolore all’anca per la botta rimediata contro il Manchester, mentre l’uruguaiano è stato toccato duro a Bergamo da Cigarini, e solo un tutore in titanio a protezione della ferita dovrebbe consentirgli di scendere in campo. Se non dovessero farcela, Dzemaili e Pandev sarebbero pronti a rilevarne i compiti.

…E SERENITA’ BIANCONERA – Dal canto suo la Juventus viene a giocarsi la partita senza alcun assillo. Rimarrà capolista solitaria anche in caso di sconfitta, può giocare con due risultati su tre a disposizione e ha l’innegabile vantaggio di arrivare a quest’appuntamento molto più riposata del Napoli. Lo ha sottolineato, dall’alto della sua onestà intellettuale, anche Gianluigi Buffon. L’unico problema per Conte è rappresentato dall’assenza di Marchisio, che con ogni probabilità sarà sostituito da un vecchio amico azzurro, quel Michele Pazienza che forse il Napoli ha lasciato andar via troppo a cuor leggero. Difficile che il tecnico possa pensare a stravolgimenti di modulo dopo aver trovato la quadratura del cerchio.

SERVE L’AIUTO DEL SAN PAOLO – E’ una partita durissima, inutile girarci attorno. Ma è anche una di quelle partite dove le motivazioni vengono da sole, e dalla magia che ogni volta si crea a Fuorigrotta. Dove stasera, è scontato, il pubblico avrà un ruolo fondamentale. Bisogna rendere il San Paolo “l’inferno con la pista d’atletica”, come ha titolato il Daily Telegraph la settimana scorsa. Napoli e il Napoli dovranno essere un corpo solo, in modo da aumentare vertiginosamente le possibilità di successo contro i bianconeri. Avanti ragazzi. Facciamogli vedere come si sta all’inferno.

[Vincenzo Balzano – Fonte: www.tuttonapoli.net]