Napoli: tonda vittoria ma quante amnesie dietro

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Vincere era fondamentale, vincere era il minimo ma soffrire con il Pescara per diversi minuti e subire la pressione della squadra abruzzese ci lascia pensare che questa squadra deve sempre “svegliarsi” dal torpore, da disattenzioni endemiche che appaiono come fantasmi in qualsiasi partita anche se l’avversario è poca cosa. La partita diciamolo è stata subito interpretata bene. Uno due e tutto sembrava archiviato. Inler e Hamsik rompono gli indugi e in un San Paolo infreddolito al l’orario insolito di prima di pranzo tutto sembra tranquillo. Ma ecco che gli spettri della disattenzione, del rilassamento affiorano in una difesa che non supportata bene anche dagli esterni cala vistosamente anche sotto i colpi del Pescara. Il gol dello svedesone che accorcia le distanze serve a mettere paura al Napoli, ai nostri calciatori che non riescono a giocare con la tranquillità di una grande. Finire il primo tempo subendo almeno due azioni gol nitide della squadra ultima in classifica ci preoccupa.

Nella ripresa dopo un inizio timido finalmente la giocata del singolo, il solito Cavani che si procura il rigore, spiana la strada alla vittoria facile cui partecipa ancora un super Inler che ci ha preso gusto dalla distanza. Nel finale succede anche che l’arbitro Peruzzo prima non vede un rigore netto per il Pescara, ma qui la colpa è dell’assistente di linea, inutili, veramente inutili, che non vede il fallo di Cannvaro. Peruzzo non contento sullo sviluppo dell’azione che porta Insigne in velocità a tu per tu con Perin ferma il gioco. Il motivo? Fallo su un calciatore azzurro e niente vantaggio. Peruzzo però si scusa: alza le mani al cielo e chiede platealmente scusa al San Paolo. Ci può anche stare ma qui si vede la mediocrità di una classe arbitrale allo sbandò. Il finale oggi è per Mazzarri. Vittoria doveva essere e vittoria è stata anche se con qualche patema, ma ci chiediamo perché snaturare la difesa togliendo Cannavaro e Gamberini facendo fare il terzino a Berhami? Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto il secondo posto è salvo e dopo gli aiutini a Milan e Juve meglio continuare a macinare punti….

[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]