Napoli-Udinese 2-1: Pandev tiene in corsa gli azzurri

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Premettiamo: era difficile contro questa Udinese in ripresa, e dopo il pari di Pinzi poteva complicarsi tutto, ma quando hai un calciatore che si chiama Goran Pandev tutto può succedere. Il gol del macedone vale da solo il prezzo del biglietto e serve a riacciuffare la Juventus scappata vincendo con il Siena con il solito aiutino. Ma guardiamo a noi, a questa splendida e importantissima vittoria. Una vittoria voluta con la solita grinta, la solita cattiveria, il solito cuore. Un Napoli cinico, voglioso dei tre punti, anche se forse questa partita nella ripresa andava chiusa definitivamente senza per forza soffrire nel finale. Gli azzurri nei primi 20 minuti hanno sofferto il gioco dei friulani che però non hanno mai impensierito De Sanctis, poi è entrato in scena Marek Hamsik. Monumentale, stratosferico tanto da quasi procurarsi un rigore netto non fischiato da un Doveri scarso e sempre lontano dall’azione.

Hamsik però voleva il gol stasera e servito da una giocata di fino di Cavani inventa il gol del vantaggio. Il Napoli continua a giocare ma sulla solita disattenzione subisce nel finale di tempo il pari. Pinzi sfrutta e batte De Sanctis. L’1-1 gela il San Paolo ma passano tre minuti e Pandev inventa un capolavoro. Danza sul pallone e mette palla in buca d’angolo. Nella ripresa il Napoli dovrebbe chiudere e invece il finale è di sofferenza. Hamsik, Behrami e Inler però fanno i leoni e, a centrocampo, si riesce a salvare sempre tutto. Le giocate dei tre centrocampisti sono di grande livello e solo per un po’ di sfortuna, le giocate degli azzurri, non regalano il terzo gol al Napoli. Ora la sosta, che non ci voleva proprio, servirà a ricaricare solo la Juve, e i nazionali lontani non avranno la settimana tipo con Mazzarri. Ma intanto ora siamo lì e bisogna continuare a ballare sperando che a Torino ci sia una designazione di criterio e che l’opinione pubblica tutta si indigni se non sarà così, ma questa è un altra storia che vivremo fra 15 giorni.

[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]