Nazionale, quasi certo l’incarico di CT a Roberto Mancini

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Manca l’ufficialità ma pare ormai certo che l’allenatore marchigiano sarà il prossimo Commissario Tecnico della Nazionale

La notizia era nell’aria da tempo ma, anche se manca l’ufficialità, pare ormai quasi certo che Roberto Mancini sarà il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale.

L’attuale allenatore dell Zenit San Pietroburgo ha incontrato ieri i vertici della Figc. Per la firma, però, occorrerà aspettare la fine del campionato russo (13 maggio) e la rescissione del contratto in essere con il club di appartenenza, in scadenza nel 2020. Salvo colpi di scena il debutto sulla panchina azzurra dovrebbe avvenire il prossimo 28 maggio in occasione dell’amichevole contro l’Arabia Saudita. Nei giorni successivi, il 1° e il 4 giugno, sono in programma altri due impegni per gli Azzurri, rispettivamente, contro Francia e Olanda. Dopodichè da settembre via libera alle qualificazioni per gli Europei del 2020, con l’Italia impegnata nel girone con il Portogallo di Ronaldo e la Polonia di Lewandowski.

Ancora da definire i dettagli economici del contratto; si parla di un  budget di 5 milioni di euro netti da investire nello stipendio del neo Commissario Tecnico e del suo staff di cui dovrebbero far parte Gregucci e Salsano.

La carriera da allenatore

Mancini, 53 anni, vanta un passata da allenatore sulle panchine di Fiorentina, Inter, Lazio, Manchester City, Galatasaray fino ad arrivare a quella attuale dello Zenit San Pietroburgo.