Nenè, una Tigre ancora a bocca asciutta

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Tre partite e ancora nessun gol. Miguel Anderson da Silva Nenè è l’unico degli attaccanti rossoblù a non aver ancora timbrato il cartellino. Partiti Matri (a gennaio) e Acquafresca, è lui la colonnna portante del reparto offensivo del Cagliari per questa stagione. Nelle scorse stagioni si è dovuto adattare a un ruolo di comprimario. Raramente ha giocato da prima punta, ruolo dove ha fatto sfracelli nella Liga Sagres portoghese. Spesso ha giocato in appoggio a Matri o Acquafresca, qualche volta ha giocato largo, addirittura ha anche fatto il trequartista. Stavolta invece gioca da prima punta nel tridente di Ficcadenti. Punta centrale, ma troppo isolato.

Cossu e Ribeiro stanno larghi e lui è costretto a lottare da solo contro due centrali. Condizione che non gli permette di essere cattivo sotto porta o pericoloso in zona gol. Con la Roma grande partita di sacrificio ma poche occasioni. Idem col Novara, anche se il brasiliano ha strappato applausi per una splendida azione personale sulla sinistra, dove ha messo a sedere Morganella e calciato a rete, con grande risposta di Ujkani. Stessa “guerra” con i centrali anche a Palermo. Un solo cross giocabile e colpo di testa imperioso, col portiere Tzorvas che si è superato deviando in angolo.

E allora appuntamento, magari, con l’Udinese. El Tigre ci proverà ancora, i tifosi attendono i suoi gol. Quale migliore occasione di una partita nel proprio stadio per sbloccarsi?

[Giampaolo Gaias – Fonte: www.tuttocagliari.net]