Non è tutt’oro quello che luccica: Inter e Napoli al ballo

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Sei punti in due partite, e chi se lo sarebbe mai aspettato dall’Inter di questi tempi? L’addio di Gasperini, una settimana fa, ha portato in grembo Claudio Ranieri, capace di regalare le prime due soddisfazioni stagionali a un gruppo che, fino a una settimana fa, aveva perso tutte le gare eccezion fatta per quella per il pareggio casalingo con la Roma. Sei punti, sei gol fatti e quattro subiti. In questo quadro sicuramente c’è da pensare al fatto che l’Inter di Bologna, oltre a quella di Mosca, non ha certo giocato un calcio champagne. Anzi, ha trovato il gol abbastanza in fretta, salvo poi farsi rimontare – e dominare ad ampi tratti – nella seconda frazione di gioco. Beninteso, le vittorie sono importanti e danno morale, ma quando incontri una squadra di livello medio conta anche come vinci le partite.

In questo quadro la prossima gara a San Siro è cruciale, sia per la stagione del Napoli che per quella dell’Inter. Gli azzurri ieri hanno distrutto il Villarreal, giocando la più classica delle gare, sfruttando gli svarioni difensivi di Gonzalo Rodriguez e dell’ex Udinese Zapata, decisamente più bravo in proiezione che a presidiare la propria zona. Gli uomini di Mazzarri sembrano più in palla, soprattutto fisicamente, nonostante il ciclo da 7 partite in 20 giorni che hanno dovuto affrontare. Chiaro che gli squilibri in Champions – e le energie perdute – possano giocare un ruolo chiave nella gara di sabato, ma al momento il Napoli sembra che ne abbia decisamente di più, anche perché ora è tempo di pensare al campionato e dare una sterzata decisa, come contro il Milan. Nel campionato più incerto degli ultimi 20 anni, anche in virtù del livellamento verso il basso – oramai cronico -, tutto è possibile. Anche se l’infortunio di Cavani è certamente un campanello d’allarme anche per Mazzarri.

[Andrea Losapio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]