Novara esulta: dopo 55 anni ritorna in A

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Livorno – Meritato doppio salto per il Novara, che batte 2-0 nella finale di ritorno il Padova ritornando in quella serie A che mancava dal 1956 e confermando la legge dei play-off cadetti, che vuole la terza classificata nella stagione regolare riuscire a centrare la promozione dopo gli spareggi. Gara che forse è durata lo spazio del primo quarto d’ora, quando il “rosso” a Cesar e la successiva punizione vincente novarese hanno incanalato il match dalla parte della squadra di Tesser in maniera chiara. Squadre che si affrontano a viso aperto da subito ed al 13′ un colpo di testa di Ludi da calcio d’angolo sorvola di poco la traversa.

Un minuto dopo Gonzalez sta per entrare in area quando Cesar lo stende da dietro, espulsione per il padovano e calcio piazzato a favore del Novara e serve due minuti per calciarlo: sempre Gonzalez parte con una sventola che non lascia scampo a Cano e porta avanti i suoi. Dal Canto toglie El Shaarawy e inserisce Trevisan ed il Padova si riversa in avanti rasentando il pari al 23′ anch’esso con una punizione di vantaggiato dalla distanza non di molto finita alta. E’ però una fiammata, perché i piemontesi riprendendo a controllare la situazione; spunti degni di nota al 40′ ed al 45′: Gonzalez sbaglia un facile cross per Bertani che quasi sicuramente avrebbe voluto dire 2-0 e poi Lisuzzo chiude su De Paula che stava per calciare in porta il possibile 1-1.

Anche l’avvio di ripresa è su ritmi alti, col Novara che batte angoli e da uno di questi Marianini va vicino al raddoppio con un colpo di testa, poi al 52′ prima vera parata di Ujkani su conclusione di De Paula. I minuti passano, i veneti si innervosiscono rimediando tre ammonizioni in dieci minuti. Renzetti non centra la porta al 68′, cosa che invece fa Rigoni poco più di un minuto dopo per la seconda rete dei padroni di casa. L’incontro è praticamente chiuso, ma il Padova continua a giocare ed obbliga Ujkani ad intercettare un colpo di testa di De Paula al 78′ dopo una punizione di Renzetti. E’ però l’ultima occasione della gara e dopo tre minuti di recupero l’arbitro Guida fischia la fine. Al “Piola” è tempo di iniziare la festa attesa da 55 anni.

[Lorenzo Corradi – Fonte: www.amaranta.it]