NOVARA – Domenica 5 ottobre 2025, alle ore 12.30, allo Stadio Silvio Piola, il Novara affronterà la Triestina per l’ottavo turno del campionato di serie C, girone A. Ecco come le due squadre si presentano all’appuntamento. Il Novara, dopo la sconfitta di misura esterna 3-2 sul campo dell’AlbinoLeffe per effetto dei gol siglati da Lombardi (doppietta), Sarr, Da Graca e Collodei, si ritrova con cinque punti in classifica, a pari merito con Ospitaletto e Cittadella, frutto di cinque pareggi e due sconfitte.
-2 la differenza reti con seti gol realizzati ed otto subiti. Invece la Triestina, dopo la rotonda vittoria interna 3-0 sul Renate grazie alle marcature di Kljajic, Ionita e Gunduz, si ritrova all’ultimo posto in graduatoria a quota -9 al netto di venti punti di penalizzazione, frutto di tre vittorie, due pareggi ed altrettante sconfitte. 2 la differenza reti con nove gol fatti e sette subiti. L’incontro sarà diretto da Gerardo Simone Caruso di Viterbo, che sarà coadiuvato da Bruno Galigani di Sondrio e Cristiano Pelosi di Ercolano, il quarto ufficiale sarà Giovanni Castellano di Nichelino, operatore Fvs Gennantonio Martone di Monza.
[AGGIORNA LA DIRETTA DI NOVARA-TRIESTINA]
Andrea Zanchetta (allenatore Novara): “Abbiamo lavorato come sempre, cercando di stimolare un po’ di più l’aspetto nervoso che è quello che dobbiamo migliorare se vogliamo cercare di essere un po’ più competitivi. Troviamo una squadra in salute e che ha valori, al di là dell’aspetto societario, anzi quello forse li motiva maggiormente. Recuperiamo qualche giocatore, anche solo magari per uno spezzone di partita. La vittoria non deve diventare un’ossessione, perché poi diventa controproducente, però la realtà è questa e bisogna prenderne atto. Vogliamo ottenerla e dobbiamo concentrarci sul come farlo. Siamo un po’ abituati a giocare a tutti gli orari ormai, quello di domani forse è quello un po’ più strano di tutti ma non ci pensiamo. Dobbiamo essere più determinati e cattivi nei duelli individuali. I ragazzi che erano già qui nella passata stagione non hanno dimenticato il 6-0 di Trieste, brucia ancora“.
Giuseppe Marino (allenatore Triestina): “Il fatto di giocare alle 12:30 non ha modificato il nostro lavoro durante la settimana, ci alleniamo solitamente al mattino quindi a livello anche di abitudine non ci ha cambiato niente. In un certo senso purtroppo il calcio moderno implica variazioni di orari e di situazioni, ma non c’è alcun tipo di problema, sicuramente non c’è l’avvicinamento tradizionale per una partita da giocare alle 15:00 e la giornata cambia un po’, ma non è nulla che possa influenzare la prestazione dei ragazzi. Affronteremo una buona squadra, che fin qui ha raccolto una quantità di punti che non rispecchia assolutamente le potenzialità dell’organico. Stiamo trovando di settimana in settimana squadre sempre in momenti particolari, ma sappiamo che per noi ogni partita è una battaglia e a prescindere dalla situazione degli altri, noi dobbiamo vendere cara la pelle ed avere l’attitudine che ci rappresenta, non mollando mai e dando tutto partita dopo partita.
L’impiego non continuo di D’Urso? Christian si sta allenando bene ed è un giocatore di qualità, chiaramente si cerca di mettere i giocatori in un sistema di gioco in base alla funzionalità delle loro caratteristiche. Lavorando sul 3-5-2 si vanno magari a sacrificare un po’ le sue caratteristiche, anche se lui si mette sempre a disposizione e fa tutto col massimo impegno. E’ molto riduttivo secondo me legare un giocatore ad un sistema di gioco anche se nella gestione complessiva bisogna considerare anche questo, di certo si cerca sempre di mettere i ragazzi nelle condizioni di esprimersi al meglio. Il campionato è lungo, le partite sono tante, oltre a Christian abbiamo anche altri giocatori importanti che vanno utilizzati, stiamo avendo una flessibilità tale da poter variare il sistema di gioco nel secondo tempo, le partite non si vincono in undici ma in venticinque. Quando si ha la possibilità di scegliere e allo stato attuale ho questa possibilità, il piano gara va fatto in novanta minuti e non in un solo tempo, l’importante è chi incide sulla partita, è quello che poi fa la differenza. A livello di rosa sappiamo dell’indisponibilità di Tonetto e Vertainen, a loro si è aggiunto Louati che da tempo si porta dietro un fastidio e sta lavorando a parte. Tutti gli altri hanno lavorato benissimo in settimana, sono quindi disponibili e arruolabili“.
QUI NOVARA – Andrea Zanchetta dovrebbe affidarsi al 3-5-2 con Boseggia a difesa della porta; Bertoncini, Lorenzini e Khailoti a completare il pacchetto difensivo; Valdesi, Arboscello, Ranieri, Collodel ed Agyemang in mediana; il tandem d’attacco dovrebbe essere formato da da Graca e Donadio.
QUI TRIESTE – Giuseppe Marino dovrebbe rispondere con lo stesso modulo con Matosevic tra i pali; Moretti, Silvestri ed Anzolin a completare la retroguardia; D’Amore, Kljajic, Jonsson, Ionita e Tonetto a metà campo; Gunduz e Faggioli in avanti.
NOVARA (3-5-2): Boseggia; Bertoncini, Lorenzini, Khailoti; Valdesi, Arboscello, Ranieri, Collodel, Agyemang; da Graca, Donadio. Allenatore: Andrea Zanchetta.
TRIESTINA (3-5-2): Matosevic; Moretti, Silvestri, Anzolin; D’Amore, Kljajic, Jonsson, Ionita, Tonetto; Gunduz, Faggioli. Allenatore: Giuseppe Marino.
L’incontro verrà trasmesso in diretta e in esclusiva su Sky Sport (canale 258), su Sky Go e Now Tv.
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