Palermo, c’era una volta un brutto anatroccolo chiamato Antonio Nocerino

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Era il 30 maggio 2008 quando il Palermo comprò dalla Juventus Antonio Nocerino, inserito nell’operazione che portò Amauri ai bianconeri. Fino a qualche anno prima il centrocampista era capitano della nazionale U21 e considerato una delle maggiori promesse italiane, ma la sua esperienza in bianconero lo portò ad essere messo totalmente in ombra. Il suo approdo a Palermo fu una rinascita, Nocerino non solo riconquistò la maggiore forma fisica ma riuscì a migliorare in maniera esponenziale dal punto di vista tattico e tecnico, riuscendo anche a ritrovare la maglia azzurra, quella della nazionale maggiore però. A gennaio 2012 sarebbe scaduto il suo contratto con il Palermo e Antonio, come consueto nel calcio spagnolo o inglese, aveva intenzione di rispettare il suo contratto e andare via successivamente a parametro zero, purtroppo qui non siamo nè in Spagna nè in Inghilterra (basti pensare che Raul, dopo aver fatto la storia del calcio europeo con il Real Madrid, è andato via a parametro zero allo Shalke 04 in punta di piedi e nessuno ha detto una parola ndr.) e se un giocatore non rinnova o vuole andare via a parametro zero scoppia quasi uno scandalo (vi ricorda niente la situazione Fiorentina-Montolivo? ndr.), e quindi Nocerino il 31 agosto del 2011 è stato venduto a prezzo (esageratamente) ridotto al Milan, tra molta diffidenza da parte della tifoseria rossonera. Adesso è capocannoniere del Milan con 4 reti, ha conquistato tutti e la mancanza di Gattuso dal campo neanche si nota più (paragone azzardato per la minore foga agonistica dell’ex rosanero, che però è nettamente più preparato dal punto di vista tecnico ndr. ) e il “brutto anatroccolo” che la Juventus ha buttato fuori dal nido si è trasformato in un cigno con la maglia rosanero addosso e adesso sta attirando l’attenzione con una maglia pesante come quella rossonera.

[Marcello Scuderi – Fonte: www.tuttopalermo.net]